Concerto natalizio del coro della SOSAT
Si svolgerà a Tione il 10 dicembre nella chiesa parrocchiale
Il Coro della Sosat canterà, sabato 10 dicembre alle ore 20.45 nella Chiesa parrocchiale di Tione.
Nel concerto cantori sosatini, diretti da Roberto Garniga, eseguiranno molti brani tratti dal repertorio del Coro di canti natalizi: «La stella cometa»; «Adeste Fideles»; «Bianco Natal»; «Stille Nacht»; la suggestiva «Noel».
Inoltre questo concerto, organizzato in collaborazione con l'associazione di beneficenza «Africa Rafiki» ha lo scopo di raccogliere fondi per realizzare un acquedotto a South Horr in Kenia.
Dare un aiuto a chi nel mondo ha bisogno è un valore che fa parte della storia sosatina.
Il Coro della Sosat è reduce dal successo del concerto di domenica 13 novembre, tenuto al Teatro Regio di Parma.
È stata la prima volta che il Coro presieduto da Andrea Zanotti e diretto dal maestro Roberto Garniga, è salito sul palco di uno dei teatri più prestigiosi d'Italia e del mondo, un vero e proprio tempio della musica.
Il concerto di Parma è stato organizzato dal Coro Cai Mariotti di Parma, che ha festeggiato, con l'esibizione dei coristi sosatini, il mezzo secolo di canti.
Per la verità il Coro Cai Mariotti i 50 anni li aveva compiuti nel 2020 e in quell'autunno era già stato programmato il concerto della Sosat, ma la pandemia ha portato a ben due rinvii.
A Tione, il Coro è di casa avendo già cantato, sempre in collaborazione con l'associazione Africa Rafiki nel 2017.
Inoltre uno dei corsiti sosatini, Piergiorgio Parolari, che canta nelle file dei bassi, è di Tione ed ha creato un forte legame fra il Coro e la gente del paese al centro delle Giudicarie.
Andrea Zanotti presidente del Coro della Sosat: «È sempre un grande piacere poter cantare in valle per la nostra gente, per la terra che ci ha generato: ed è speciale poterlo fare in occasione del Natale: festa che viene, come tutti gli anni, a portarci un poco di speranza e di attesa feconda di un mondo migliore.
«Dedicare poi la nostra voce a chi ne ha più bisogno costituisce una ragione in più per essere presenti in un luogo fervido e generoso come Tione e le Giudicarie.»
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