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Trento Film Festival Nomad: in cammino con Bruce Chatwin

Evento speciale di chiusura della 68ª edizione con il maestro del cinema tedesco Werner Herzog che ripercorre i viaggi del grande amico e scrittore

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«Nomad: In cammino con Bruce Chatwin», il documentario diretto dal maestro del cinema tedesco Werner Herzog dedicato all’amico e grande scrittore e viaggiatore Bruce Chatwin, sarà presentato come evento speciale di chiusura del 68° Trento Film Festival mercoledì 2 settembre, alle 21.30, al Supercinema Vittoria.
Il documentario uscirà poi nelle sale italiane il 26, 27 e 28 ottobre co-distribuito da Feltrinelli Real Cinema e Wanted Cinema.
«Nomad: In cammino con Bruce Chatwin» è un omaggio a uno dei più grandi scrittori del Novecento, colui che è stato in grado di reinventare la letteratura di viaggio, scomparso prematuramente all’apice della sua carriera.
In questo film è lo stesso Herzog a mettersi in cammino zaino in spalla sulle orme dell’amico Bruce nei luoghi raccontati nei suoi romanzi ed è sempre del regista tedesco l’inconfondibile e soave tono della voce narrante.
 
Legati da una profonda amicizia, i due artisti negli anni si sono influenzati a vicenda: i primi film di Herzog hanno avuto una rilevante importanza per la scrittura di Chatwin, mentre il regista tedesco ha adattato «Cobra Verde» proprio da un romanzo dell’amico.
Quando il leggendario scrittore e avventuriero Chatwin stava morendo di AIDS, ha chiamato l’amico Werner chiedendogli di vedere il suo ultimo lavoro su un membro di una tribù del Sahara.
In cambio, come regalo d’addio, Chatwin ha donato al regista lo zaino che lo aveva accompagnato nei suoi viaggi intorno al mondo.
Trent’anni dopo, portando con sé quello stesso zaino, Herzog inizia il suo personale viaggio, ispirato dalla comune passione per la vita nomade e il desiderio di conoscenza.
 
«Bruce Chatwin era uno scrittore unico – ha spiegato Herzog – Ha trasformato racconti mitici in viaggi della mente. Avevamo degli spiriti affini, lui come scrittore, io come regista. Volevo realizzare un film che non fosse una biografia tradizionale ma con una serie di incontri ispirati dai viaggi e dalle idee di Bruce.»

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