In Natale di Anesi arredamenti: il mobile per combattere la crisi
Creato uno «Shopping-Shop» per combattere la crisi, e vivere felici
È una persona decisamente positiva,
perché guarda al futuro sapendo che l'innovazione e la creatività
possono far superare prima la crisi.
Michele Anesi, titolare della Anesi Arredamenti di via Gazzoletti
51 a Trento, sorride perché è riuscito a trovare qualcosa in grado
di smuovere l'interesse della sua clientela, comprensibilmente resa
prudente dalla crisi economica finanziaria che ha scosso il mondo e
dalla quale non siamo ancora usciti del tutto.
«Abbiamo raggiunto un accordo con la Kartell. - Ci dice
soddisfatto. Ci mostra alcuni pezzi davvero belli, di stile
superbamente italiano. Ne mostriamo alcuni in foto. - La Kartell è
una società italiana di Milano il cui business principale consiste
nel produrre mobili bellissimi ad alto livello tecnologico e a
prezzi estremamente contenuti.»
Kartell è un'azienda italiana fondata nel 1949 a Noviglio, in
provincia di Milano, che produce mobili e oggetti di disegno
industriale ricercato in plastica.
L'azienda fu fondata da Giulio Castelli, un ingegnere chimico che
cominciò la propria attività producendo accessori per le auto e
casalinghi in plastica.
Il successo del marchio si è consolidato negli anni sessanta,
periodo particolarmente positivo per il design italiano, ma la
consacrazione a livello internazionale è arrivata nel 1972 con la
partecipazione a una mostra presso il Museum of Modern Art di New
York dedicata all'arredamento made in Italy. E i pezzi presentati
in quell'occasione, disegnati da Gae Aulenti, Ettore Sottsass e
Marco Zanuso, fanno tuttora parte della collezione permanente del
museo.
Negli anni novanta iniziò una collaborazione duratura con diversi
designer di fama internazionale, tra cui Antonio Citterio, Ron
Arad, Vico Magistretti, Philippe Starck, Piero Lissoni e molti
altri.
Nel 1999 inoltre Kartell ha fondato l'omonimo museo, che raccoglie
ed espone più di 1.000 creazioni.
«La sua politica di vendita è generalmente affidata a negozi
monomarca distribuiti un po' in tutta Europa. - Prosegue Michele
Anesi, per spiegare la natura innovativa dell'accordo raggiunto con
la Kartell. - Per una piazza come Trento era difficile immaginare
di poter mantenere un negozio di arredamenti con un solo marchio,
per quanto importante. Ma alla fine Anesi Arredamenti ha trovato
l'accordo con loro: un negozio monomarca all'interno di un negozio
con più marchi.»
In pratica vengono mantenuti i parametri adottati per l'intera rete
distributiva, adeguandoli con piccole realtà che hanno
problematiche a sè.
«Questo tipo di accordo non è stato inventato apposta per noi. -
Precisa Anesi. - Nelle distribuzioni aziendali è conosciuto come
"Shopping-Shop", un negozio nel negozio, appunto. Il
successo è dato dall'essere riusciti ad inserirlo in Trentino per
un'azienda del genere.»
I vantaggi per i Trentini quali sono?
«Che trovano qui in città arredi che altrimenti avrebbero potuto
visionare in aree metropolitane o a catalogo.»
Il suo catalogo conta ben 232 pagine…
«Sì, la differenza tra il vedere su carta o di persona i prodotti è
enorme. Quello che è arrivato finora in negozio non è rimasto a
lungo in giacenza. Poi, toccati i prodotti con mano, allora anche
il catalogo diventa un utile mezzo di consultazione»
A diversi prodotti Kartell sono stati conferiti premi
internazionali, tra cui il Compasso d'Oro, il premio
assegnato annualmente dall'ADI (Associazione per il Disegno
industriale), considerato il più importante premio al mondo nel
settore.
Ma, come abbiamo detto, la particolarità di Kartell è l'utilizzo
della plastica in arredamento in un modo del tutto originale e con
l'uso di tecnologie di lavorazione tradizionalmente usate in altri
settori industriali.
Inoltre i prodotti Kartell sono totalmente costruiti in Italia,
anche se il maggiore mercato di vendita è costituito dagli Stati
Uniti.
Tra i prodotti più famosi e di maggior successo ci sono le serie di
sedute Maui di Magistretti, la sedia trasparente in soli
due pezzi La Marie, gli sgabelli Eros e la serie
di sedie monopezzo a stampaggio rotazionale Bubble di
Starck, la libreria Bookworm di Ron Arad.
I prezzi, come abbiamo detto, sono la portante dell'azienda.
Qualità, design e prezzo saranno il futuro del Made in Italy.
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