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Attenzione: ecco il Vademecum per la sicurezza sotto l’albero

Troppi addobbi natalizi non a norma da Nord a Sud del Paese. E soprattutto il rischio incendio nel periodo delle festività aumenta

Circa 350 mila luminarie sequestrate dalla Guardia di Finanza a Jesolo per un valore di 250 mila euro.
Altri 5 mila 200 prodotti nel veronese e ancora un sequestro nel bellunese pari a 15 mila euro.
Altri 70 mila 500 addobbi luminosi «fuorilegge» a Bari, 7 mila 500 a Pescara e circa 100 mila pezzi a Napoli.
Sono solo alcuni dei numeri che raccontano i sequestri di addobbi luminosi non a norma effettuati negli ultimi giorni dalla Guardia di Finanza.
Cifre che crescono esponenzialmente, purtroppo, percorrendo la cronaca del nostro Paese da Nord a Sud.
E l’emergenza si ripropone ogni anno specie durante il periodo natalizio.
 
Per questo l’Osservatorio Sicurezza Vega Engineering rinnova le proprie raccomandazioni per trascorrere un Natale illuminato e in piena sicurezza.
«Il nostro obiettivo – spiega l’ingegner Mauro Rossato, Presidente dell’Osservatorio mestrino - è quello di diffondere la cultura della sicurezza puntando i riflettori sulla sicurezza elettrica soprattutto nel periodo natalizio.»
Del resto i sequestri della Guardia di Finanza degli ultimi giorni ne sono una chiara testimonianza.
«Spesso le luminarie in commercio non sono a norma – prosegue Rossato – e in molti casi si tratta di prodotti facilmente surriscaldabili che possono provocare veri e propri incendi.»
 
Gli infortuni causati da luminarie difettose o da un comportamento scorretto nell’utilizzo, del resto, sono una costante che caratterizza ogni chiusura d’anno.
E la premessa per un Natale sicuro parte proprio dalle mura domestiche.
«Fondamentale – precisa ancora Rossato – è prestare attenzione e utilizzare il buon senso pensando sempre che ogni nostra azione può riflettersi negativamente sulla sicurezza delle persone e in particolare dei bambini.»

 Ed ecco le 10 regole di Vega Engineering
1 - Evitare di acquistare prodotti «estremamente» economici. E’ probabile infatti che i produttori abbiano trascurato il fattore sicurezza
2 - Deve essere visibile la marcatura CE (Comunità Europea), con i dati del fabbricante o del mandatario (es. distributore)
3 - Preferire la presenza di un marchio di certificazione volontario (ad esempio il marchio IMQ)
4 - Controllare che ci siano le istruzioni per l’uso
5 - Per i prodotti da utilizzare all’esterno, è indispensabile verificare che il costruttore dichiari l’«uso esterno»
6 - Prima di collegare le catene luminose è indispensabile accertarsi del buono stato di conservazione del prodotto (naturalmente non ci devono essere fili o spine danneggiati)
7 - Evitare le spine multiple e preferire le «ciabatte» oppure una presa per ogni catena luminosa
8 - Evitare che i fili rappresentino un ostacolo per il passaggio delle persone
9 - Non utilizzare per lunghi periodi le catene luminose da interno, specialmente in assenza di persone
10 - Evitare che le luminarie siano a contatto o estremamente vicine a materiali combustibili (tende, divani, tappeti, ecc.)

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