Ala: i mercatini di Natale i fine settimana nei palazzi Barocchi

Niente «casette». Gli espositori saranno negli androni dei palazzi del centro: palazzi Malfatti-Azzolini, Angelini, Malfatti-Scherer, Taddei, Pizzini e Gresti Filippi

Sarà un mercatino di Natale diverso da tutti gli altri. Se un mercatino di Natale ci doveva essere ad Ala, non poteva fare a meno della storia dei vellutai, dell'artigianato locale, e della musica.
Né poteva prescindere dai palazzi barocchi del centro storico. E tutto questo sarà contemplato nel mercatino di Ala, novità assoluta del Natale in Trentino.
Il mercatino alense si aggiunge agli altri già presenti in regione, ma si distinguerà da tutti gli altri per la collocazione: gli androni dei palazzi barocchi del centro.
Terrà aperto tutti i fine settimana prima delle festività, a partire dal 26 novembre. Musica e prodotti tipici completeranno l'offerta della novità del Natale ad Ala.
 
Ala si distingue dalle altre città del Trentino per l'architettura del centro storico, per la cultura dell'artigianato e per la musica.
E così si caratterizzerà anche il suo mercatino di Natale, che sarà alternativo alla formula che i turisti già conoscono. Questo è il primo mercatino di Natale che Ala organizza.
«Finalmente ci siamo – ha esordito il sindaco di Ala Claudio Soini, alla presentazione dell'evento – un po' in ritardo, ma meglio tardi che mai. Il Natale era un progetto che curavamo da tanto tempo, proporremo un prodotto diverso dal solito, grazie ai palazzi barocchi del nostro centro storico.»
I mercatini alensi sono stati curati dall'ufficio cultura con la consulenza di Riccardo Ricci di Skene Lab.
 
Si terranno nei fine settimana, e nei giorni del Ponte dell'Immacolata: 26 e 27 novembre, 3 e 4 dicembre, dall'8 all'11 dicembre e poi il 17 e 18 dicembre, aperti dalle 10 alle 19.
Niente casette: gli espositori saranno negli androni dei palazzi di pregio del centro, in particolare palazzo Malfatti-Azzolini, palazzo Angelini, palazzo Malfatti-Scherer, palazzo Taddei, palazzo Pizzini e palazzo Gresti Filippi.
Non è questa l'unica differenza rispetto ai mercatini già conosciuti; le luminarie non saranno quelle consuete, ma andranno di pari passo con l'architettura barocca.
Perciò sono stati chiamati ad Ala gli esperti del Salento, che creeranno una scenografia di luci teatrali e luminarie di richiamo barocco.
I palazzi saranno a loro volta illuminati, creando così un percorso del Natale all'interno del centro storico.
 

 
Gli espositori non saranno sempre gli stessi, si alterneranno all'interno delle corti, cosicché ogni fine settimana ci sarà un'offerta diversa.
Si troveranno artigiani ed artisti, design, lavoro in carta, oggettistica, ceramiche, sete e copricapi, feltro, decorazioni, mestieri antichi, recupero e sostenibilità, e altro ancora.
La risposta di Ala è stata ottima: hanno aderito tutte e 9 le cantine e aziende agricole del territorio, così come diversi operatori e numerose associazioni; senza dimenticare i proprietari, che hanno aperto i palazzi.
Le affascinanti scuderie di palazzo Azzolini in piazza San Giovanni accoglieranno le cantine, la birra artigianale e le Officine Alimentari Lagarine, con i prodotti gastronomici della Vallagarina.
La musica farà da corollario a tutto il mercatino, con concerti barocchi che si terranno nei cortili, nelle strade e nei saloni dei palazzi, tutti i sabati e le domeniche dalle 16 alle 17.30: visitare il mercatino di Ala sarà anche un'occasione di cultura.
I concerti saranno curati da Società Filarmonica di Ala, Coro e Banda di Ala, Scuola musicale Operaprima.
 
La cultura è anche nel piatto, e per questo riaprirà, seppure solo per l'occasione, la Locanda La Luna Piena, grazie a Sergio Valentini, Annarita Di Nunno e Slow Food Vallagarina - Alto Garda. Sarà aperta nei giorni dei mercatini e proporrà i piatti della tradizione trentina.
Parco Righi diventerà il «Giardino di dolcezza», con dolci e bevande che verranno servite dalle associazioni alensi (Comitati maccheroni di Serravalle e Villalta, Ala per Chernobyl, Alacadabra). I Vellutari e Nexus culture cureranno invece laboratori per bambini, con tema barocco e natalizio.
Palazzo Gresti Filippi diventerà il palazzo della solidarietà, grazie alle associazioni Essere Pane, Elfildeseda, Memores e Caleidoscopio.
Il 10 e 11 dicembre il mercatino di Ala si arricchirà poi con «Ala il paese del tuo Natale», in piazza Giovanni XXIII, dove la Pro Loco curerà assieme alle altre associazioni un ulteriore evento natalizio, con bancarelle, il trenino, artisti di strada e l'asinello con Santa Lucia.
 
Il mercatino di natale di Ala non è solo una nuova opportunità economica per gli operatori alensi, ma mette in rete la città con gli eventi di Natale della Vallagarina, da un lato, e la inserisce vieppiù nel nascente distretto culturale che sta pensando la Provincia ed in particolare l'assessore alla cultura provinciale Mellarini, come ha spiegato il sindaco Soini.
Accanto all'evento estivo di Ala Città di Velluto e Ala Città di Musica, ora in città c'è una proposta invernale, ed è il mercatino di Natale.
Il sindaco ha ringraziato in particolare Giulio Prosser, presidente dell'Apt di Rovereto e della Vallagarina.
«Crede nella periferia e in un progetto non solo di Rovereto, ma di tutta la Vallagarina», – le parole di Soini.
«Vogliamo estendere a tutta la Vallagarina il successo del mercatino di Natale di Rovereto – ha risposto Prosser – affinché si crei un circuito in valle, permettendo al turista di fermarsi più giorni da noi.
«Stiamo facendo un'operazione di promozione dell'offerta natalizia e invernale, che mette assieme i mercatini di Ala e di Rovereto, per un Natale della Vallagarina.»
 
«Per la prima volta sento promuovere la Vallagarina in modo unitario – ha detto l'assessore provinciale Tiziano Mellarini – questo ambito è un microcosmo con tante opportunità, e il cui core business è la cultura. E Ala ha un ruolo importante, per la sua attrattiva.
«Nella autostrada della cultura, progetto che presenteremo in primavera, proposta di livello internazionale, Ala avrà sicuramente un posto di rilievo.»