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Faedo, il paese del presepe dall'8 dicembre all'8 gennaio

A Faedo sarà allestito il più grande presepe del Trentino (a grandezza naturale)

Non appena si entra nel cuore di Faedo, in un magico scenario fatto di un intreccio di portici, stradine e avvolti, ci si trova immersi in un grande presepe: le 70 statue a grandezza naturale, raffiguranti persone intente a svolgere i lavori tipici della vita di un tempo, sembrano animare l'atmosfera natalizia del piccolo e caratteristico borgo che sovrasta la Piana Rotaliana.
Passo dopo passo, si è portati a scoprire le varie scene, curate in ogni minimo dettaglio e allestite negli angoli più caratteristici del paese, sotto i vòlti, dove ancora si possono assaporare antichi sapori.
 
Nascerà quindi un intreccio particolare tra i personaggi, che verranno realizzati con manichini che indossano abbigliamenti del luogo e dell’epoca della nascita di Gesù, e l'identità del paese di Faedo che si esprime attraverso una tipologia insediativa particolare, fatta di strade strette, vòlti e portici.
Così si troveranno uomini intenti nei lavori con la legna, con il vino, accanto al fabbro e al falegname.
Ci saranno donne che lavorano la lana, che fanno il pane, che comprano stoffe e verdura al mercato, ma anche bambini che giocano e che ascoltano storie.
Ci sarà la stalla con gli animali, ricreata in un antico avvolto destinato un tempo proprio agli animali.
 
Tutti i personaggi animeranno un fantastico borgo, al centro del quale, nella piazza, si trova la scena principale con la Sacra Famiglia in una piccola, intima, capanna.
La sera del 5 gennaio, questa esperienza unica culmina con la tradizionale Canta della Stella, in cui un lungo corteo di figuranti, con i Re Magi, fa tappa ad ogni scena, intonando i canti natalizi di un tempo.
Di sicuro effetto e suggestione durante le ore notturne, il presepe è visitabile tutti i giorni, a qualsiasi ora, da giovedì 8 dicembre 2016 a domenica 8 gennaio 2017.

 LA «CANTA DELLA STELLA» 

A Faedo l'antica tradizione della Canta della Stella ha inizio nel tardo pomeriggio della vigilia dell'Epifania, quando il paese si spegne per lasciarsi illuminare solamente dalle fiaccole sistemate lungo le strette vie dell'antico borgo.
La processione, con i Tre Magi preceduti dalla grande Stella illuminata, parte dalla zona alta del paese per poi fare visita alle varie scene del grande presepe, allestito all'esterno delle case, nei caratteristici vòltie nei portici.
A fianco dei Magi, ad impreziosire la messa in scena, vi è anche un nutrito stuolo di figuranti nel ruolo di pastori, in costumi realizzati appositamente per l'evento. Tra queste persone ci sono anche i cantori e i musicisti che con le loro note natalizie impreziosiscono il peregrinare della Stella lungo le strette vie e attraverso i portici del paese.
 
Durante l’itinerario, uno dei Re Magi, come vuole la tradizione, lascia sullo stipite delle porte delle case in segno di riconoscenza per l’offerta ricevuta, la scritta «20 + K – M – B + 17» che significa Kristus Mansionem Benedica - Cristo benedica questa casa - e i numeri (20 – 17), l'anno del passaggio.
Altra interpretazione che viene invece data alla scritta, riporta invece alle iniziali dei tre Magi: Kaspare, Malchiore e Baldassare.
L'invito a partecipare alla Canta della Stella di Faedo, giovedì 5 gennaio alle ore 17, rappresenta un'occasione speciale per assaporare questa tradizione popolare, tra canti, musica, cultura e gastronomia.

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