Ecco i vincitori di Natale CreatTivo: parole e riciclo
Primo premio a un gruppo misto della Scuola dell'Ospedale, secondo premio ex aequo alla scuola primaria della Vela e alla scuola primaria A. Schmid
Sono stati otto i gruppi o classi che hanno partecipato al concorso di narrazione e decorazioni sostenibili Natale CreatTivo: parole e riciclo, aperto a tutte le scuole della città, con oltre 150 bambini e ragazzi coinvolti, che quest'anno chiedeva di mettere in moto la fantasia e ideare un breve testo letterario e un oggetto tridimensionale, costruito con materiali di riciclo, che lo illustrasse visivamente.
Al concorso è stata abbinata anche ad un'iniziativa di solidarietà in collaborazione con il Comitato Unicef di Trento: i partecipanti hanno infatti realizzato dei biglietti di auguri artigianali, che sono stati venduti per acquistare materiale scolastico per i bambini di Amatrice.
Il pacco dono è stato consegnato ai rappresentanti della Protezione civile, che lo porteranno ai bambini di Amatrice prima di Natale.
Questa mattina nella sala Falconetto di palazzo Geremia si è tenuta la premiazione ufficiale.
- Il primo premio (una borsa e un astuccio per ciascun bambino, costruiti con il materiale recuperato dai vecchi striscioni pubblicitari degli eventi culturali) è stato assegnato a Pensiero ad Amatrice per Natale, realizzato da un gruppo misto formato da alunni della Scuola dell'Ospedale dell'Istituto comprensivo Trento 5.
L’oggetto, che rappresenta l'ospedale, è ricco e attento ai singoli particolari, vivace e colorato, di grande impatto visivo e comunicativo, e accompagna una storia che nasce dall'esperienza diretta di malattia e di allontanamento temporaneo dalla propria casa, da cui scaturisce un messaggio di speranza e solidarietà ai coetanei di Amatrice, che vivono il dramma del terremoto: «Noi che sappiamo cosa vuol dire lasciare la propria casa, vogliamo fare di tutto perché questa festività sia gioia, condivisione, amicizia, amore e pace per i bambini di Amatrice e paesi vicini.»
- Secondo premio ex aequo (visita guidata ad una struttura del parco Adamello- Brenta) a L'incontro della scuola primaria S. Vigilio della Vela e a Il desiderio luminoso della scuola primaria A. Schmid.
Nel primo racconto vengono affrontati in maniera originale i temi importanti dell’incontro e della riconciliazione.
I protagonisti, due bambini, trovano la «strada» per arrivare all’incontro, come via per ricomporre divisioni, superare difficoltà vissute dentro l'ambiente scolastico, nelle relazioni quotidiane: «Da quel giorno capirono quanto fosse faticoso trovare la strada giusta per accettare chi è diverso... ma, quando la si è trovata, si è finalmente felici.»
Il labirinto risulta efficace nell'esprimere il significato della storia, richiama un percorso articolato con ostacoli che obbliga a porsi delle domande su come procedere e permette di avanzare.
La seconda storia comunica un messaggio di speranza al lettore, che può immedesimarsi nella protagonista e sognare: «Per una notte la stella luminosa vegliò su tutti i bambini del mondo rendendoli sereni.»
Con un solo tipo di materiale di recupero, la plastica, l’oggetto che visualizza il racconto richiama subito alla mente dell'osservatore la stella cometa.
L’utilizzo di bottiglie di plastica di vari colori dona trasparenza, movimento e luminosità.
- Infine, il terzo premio (visita guidata ad una mostra sui temi della sostenibilità ambientale) è stato assegnato a Oltre il muro... il Natale della scuola primaria G.A. Slop Von Cadenberg di Cadine.
Una classica storia di Natale, che narra la festa nel contesto della tradizione rurale trentina in contrapposizione con il Natale interpretato dai bambini ai giorni nostri, da cui emerge un desiderio forte di incontro e di buone relazioni interpersonali: «...decise di alzarsi, di vestirsi, di uscire di casa per abbattere questo muro di negatività che impediva alla gente di comunicare e di volersi bene.»
L'oggetto realizzato dai piccoli partecipanti descrive con efficacia la possibilità di «aprire il muro» ed arrivare alla comunicazione tra le persone.
Tutti i testi e le opere partecipanti al concorso rimarranno esposti fino al 7 gennaio nelle vetrate dell'ex Unicredit in piazza S. Maria Maggiore e sono pubblicati su www.trentogiovani.it.