Il libro storico della settimana – Di Guido de Mozzi
Autore: Piero Nava Titolo: Everest 1973 Nordpress Edizioni 2006 Collana: Campo base Pagine: 128, con illustrazioni a colori (Altre recensioni in Pagine di Storia)

IL CONTENUTO
All'età di 88 anni si è spento oggi Sir Edmund Hillary, che nel
1953 conquistò per la prima volta la vetta dell'Everest con lo
sherpa Tenzig Norgay. A lui va il nostro omaggio in quanto amante
sconfinato della montagna, che ha adorato anche da vecchio
alpinista, cimentandosi in una causa straordinaria a favore delle
popolazioni montane più sfortunate. La Nuova Zelanda lo piange e
con la sua patria tutto il mondo Vent'anni dopo toccherà all'Italia
salire sul tetto più alto. Di quella spedizione Nordpress vi
segnala Everest 73 (segue scheda), di cui sono disponibili ancora 7
esemplari. Ogni cordialità Massimiliano Magli
IL COMMENTO
Il 5 maggio 1973 la spedizione italiana condotta da Guido Monzino
issa il tricolore sulla cima più alta del mondo. Un prestigioso
capitolo per la storia del nostro alpinismo a cui contribuì Piero
Nava, vice-capospedizione e «climbing leader».
A lui e alla sua interpretazione è affidato questo diario della
conquista. Un resoconto puntuale dei giorni che portarono gli
italiani sul tetto del mondo con una spedizione scientifica
sostenuta da una task-force in cui persino l'esercito ebbe la sua
parte.
All'imponenza di quella ascensione Nava oppone la triste
constatazione di un'impresa dimezzata: per scorrettezze, egoismi,
negativi colpi di scena e strascichi giudiziari che trasformeranno
quella vittoria in una delle più amare nella storia dell'alpinismo
italiano.