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Manifestazione in ricordo di Pio Battocletti

Organizzata una cerimonia nell'anniversario del suo sacrificio, il 5 ottobre 1944

Pio Battocletti nato nel 1922 a Fondo (Val di Non), che per sfuggire alle persecuzioni nazifasciste nel luglio del 1944 si era arruolato con i partigiani delle Fiamme Verdi che operavano in Valcamonica.
Era chiamato «il dottorino» perché era alla vigilia della laurea in medicina.
 
Fa parte della Divisione Tito Speri, comandata dal mitico Giacomo Cappellini poi ferito, catturato, seviziato per due mesi e infine fucilato a Brescia il 24 marzo 1945.
Pio Battocletti con il grado di sottotenente medico si è distinto non solo per le cure che prestava ai suoi compagni feriti, ma anche per il suo impegno nei combattimenti.
 
Il 5 ottobre muore in combattimento con il suo compagno Giovanmaria Bazzoni nel tentativo di favorire la ritirata dei compagni e salvare il deposito delle munizioni durante il rastrellamento nazifascista.
Nella giacca, macchiata di sangue, sarà ritrovata una preghiera composta dallo stesso Pio e che teneva sempre con sé (vedi sotto).
  
E' stata organizzata una manifestazione in ricordo del suo sacrificio nella ricorrenza del 5 ottobre in Valcamonica. 
Alla manifestazione parteciperanno l’Anpi della Valcamonica, l’Anpi della Val di Non e del Trentino, il nipote di Pio Battocletti.
Le Amministrazioni Comunali di Cerveno e di Fondo. Mons. Giuseppe Grosselli.
 
La partenza è prevista alle ore 7 da Trento (posteggio ex Zuffo – Entrata Autostrada Centro A22) alle ore 8 da Cles (davanti alla Chiesa Parrocchiale)
Alle ore 10 incontro a Cerveno con il Sindaco Giancarlo Maculotti dove interverranno il vicesindaco di Fondo Lucia Donà con l’Assessore alla Cultura Emma Anzolini, Luciano Imperadori per un profilo biografico di Battocletti e i presidenti delle Anpi Bruno Fantoni e Sandro Schmid.
 
A seguire omaggio al monumento in ricordo dei partigiani caduti e di Pio Battocletti e Messa celebrata da Mons.
Giuseppe Grosselli con la lettura della preghiera di Battocletti. 
 
Preghiera composta dal partigiano Pio Battocletti e macchiata dal suo sangue quando cadde a Cerveno in Valle Camonica il 5 ottobre 1944.
 
Fra il silenzio sovrano dei bei monti
Nella pace infinita delle valli
Io ti scorgo, o Signore.
Quando, al mattino il sole
Da dietro i monti lentamente sale,
O quando a sera il suo bel raggio d’oro
Saluta il dì che lentamente muore.
Io ti sento, o Signore.
E quando pioggia cade senza sosta
E rende ricchi gli abeti di perline,
O quando il vento sibila tra i rami
Come un concerto strano di violini,
O la tormenta soffia, o bianca neve
Cade d’intorno e copre il bel Creato,
Io ti prego, o Signore.
 
O tu, chi sei? L’Eterno o la Possenza
Tu, Carità, Bontà e Sapienza
Volgi su noi lo sguardo tuo benigno
E dona a noi un po’ della tua pace.
Rendi l’Italia libera ai suoi figli
E rendi salvi i figli alle loro madri.
Proteggi noi,che, in armi, sulle vette,
Nelle città insidiose vigiliamo.
Benedici quest’armi, che la madre
ci pose in spalla il dì della partenza
E fa che non sia l’odio o la vendetta
Ma sol l’amore che le fa pugnare
E solo amore che darà vittoria.
Benedici, o Signore, i nostri cari,
Proteggili nel sonno e nel lavoro,
Proteggi il popol tutto, o buono Iddio.
Proteggi noi che in armi lo vegliamo.
 
Pio Battocletti

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