È scomparso Silvius Magnago, padre dell’Autonomia
Aveva 96 anni. Ha guidato la Giunta provinciale dal 1957 al 1989. Le tappe più importanti della sua vita. Durnwalder: «Lui era il Sudtirolo»

Alle 8.30 di stamattina si è spento
Silvius Magnago. Aveva 96 anni. Da qualche giorno era ricoverato in
una clinica di Bolzano.
Silvius Magnago nacque il 5 febbraio 1914 a Merano, figlio di
Silvius Magnago senior e di Helene Redler. Già nel 1915 la famiglia
si trasferì a Bolzano, dove nel 1936 il giovane Magnago conseguì il
diploma di maturità al liceo classico.
Nel 1940 seguì la laurea in legge all'Università di Bologna. Nel
1958 superò l'esame di procuratore.
Dal novembre 1936 fino al giugno 1937 Magnago frequentò la scuola
ufficiali di Palermo, fino al maggio 1938 fu tenente della riserva
nel primo Reggimento Granatieri a Roma, prima di optare nel 1939
per la Germania.
Dall'autunno 1940 fino al novembre 1942 lavorò a Bolzano per la
Sottocommissione tecnica incaricata di stimare il patrimonio degli
optanti. Nel dicembre 1942 Silvius Magnago venne arruolato nella
Wehrmacht e inviato sul fronte orientale con il grado di tenente
nelle truppe tedesche dei Gebirgsjäger.
Un anno dopo venne gravemente ferito da una granata nel corso di un
attacco sul Dnjepr: perse una gamba e solo nel 1945, dopo numerose
operazioni in diversi ospedali militari, fu in grado di tornare a
casa come invalido di guerra.
Nel frattempo, il 18 ottobre 1943, Magnago aveva sposato a Landeck
Sophia Cornelissen, originaria di Essen, conosciuta durante il
servizio militare a Roma. La coppia si stabilì a Bolzano, dove nel
dopoguerra Magnago lavorò dapprima all'Ufficio provinciale
assistenza postbellica e successivamente come impiegato della Cassa
di risparmio.
Nel 1947, in Consiglio comunale a Bolzano, Magnago iniziò la sua
carriera politica. Nel 1948, alle prime elezioni libere del
Consiglio comunale, ottenne le maggiori preferenze e venne nominato
vicesindaco.
Malgrado ciò nel 1952 non si ripresentò alle elezioni comunali, e
dopo un periodo di pausa solo nel 1960 venne nuovamente eletto in
Consiglio comunale. Già nel 1948, inoltre, Silvius Magnago venne
eletto in Consiglio regionale e quindi nel primo Consiglio
provinciale dell'Alto Adige, anche in questo caso primo nelle
preferenze sulla lista della SVP.
Per 12 anni, fino al 1960, Magnago detenne per due anni
alternativamente la presidenza del Consiglio provinciale (il primo
presidente in assoluto) e del Consiglio regionale.
Nel dicembre 1960 Silvius Magnago venne eletto terzo Presidente
della Provincia dopo Karl Erckert e Alois Pupp.
Rimase Presidente della Giunta ininterrottamente fino al 17 marzo
1989 e in tutte le elezioni provinciali ottenne il maggior numero
di preferenze.
Nel corso della sua vita sono stati confereti a Silvius Magnago
innumerevoli riconoscimenti. Una breve selezione: membro onorario
del Senato della Leopold-Franzen-Universität di Innsbruck (1970),
Premio Robert Schuman (1971), Ordine al merito della Baviera
(1972), Premio europeo Carlo (1973), Anello d'onore dei Comuni
altoatesini (1977), Anello d'onore del Land Tirolo (1979), Grande
ordine al merito di Vienna (1986), primo premiato del Grande ordine
Montfort del Vorarlberg (1986), Ordine al merito del Land
Salosburgo (1988), Anello d'onore del Land Stiria (1989), Grande
ordine al merito della Repubblica austriaca (1989), Cavaliere di
Gran Croce (1991), Grande croce al merito della Repubblica di
Germania (1993), Ordine d'oro del Land Carinzia (1994), Premio
europeo Coudenhove-Kalergi (2004). Inoltre Silvius Magnago fu
nominato cittadino onorario di Velturno (1967), Castelrotto (1983),
Appiano (1987) e Senales (1994).
Durnwalder: «Era il Sudtirolo»
Con profonda
commozione la Giunta provinciale ha accolto la notizia della
scomparsa dell'ex Presidente della Provincia Silvius Magnago. Il
suo successore Luis Durnwalder lo ricorda con parole di ammirazione
e riconoscenza.
«Silvius Magnago non è stato solo per 32 anni il nostro Presidente,
non è stato solo la personalità che ha guidato il Sudtirolo in uno
dei periodi più difficili della sua storia: Silvius Magnago era il
Sudtirolo.»
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