History Lab: pubblicato il bando per la gara d’appalto
La Fondazione Museo Storico del Trentino vuole sperimentare un canale digitale dedicato alla storia laboratoriale
La Fondazione Museo storico del
Trentino ha indetto una gara d'appalto per la fornitura di servizi
di broadcasting e di emittente digitale che consentano
l'erogazione, nel territorio provinciale e regionale, di materiali
audio/video attraverso radiofrequenze televisive in tecnologia
digitale terrestre.
L'intento è quello di dar vita ad un canale digitale, chiamato
HISTORY LAB, dedicato ai temi della storia e della memoria, con
un'attenzione particolare, seppur non esclusiva, alle vicende
passate e presenti del Trentino.
Una piattaforma di comunicazione in grado di divulgare ricerche e
contenuti realizzati dalla Fondazione o da altri soggetti -
associazioni, studenti, altre realtà presenti sul territorio - che
operano in questi settori.
Si è scelto di predisporre una gara d'appalto a procedura aperta,
con bando pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea,
che consenta quindi la partecipazione di tutti i soggetti
interessati in grado di garantire i requisiti minimi previsti.
In particolare, si richiede che il canale presenti le seguenti
caratteristiche:
- capacità di trasmissione con banda non inferiore a 3 Mbps in
tutto il territorio regionale;
- servizio continuativo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, erogato su
tutto il territorio regionale, con copertura di almeno 0.7 milioni
di cittadini dotati di idoneo impianto di ricezione;
- funzione di emittente digitale (fornitore di contenuti) ai sensi
e per gli effetti del vigente Testo Unico dei servizi di media
audiovisivi e radiofonici.
Per partecipare alla gara, le aziende interessate dovranno
sottoporre ad una Commissione tecnica - oltre alla documentazione
richiesta - un'offerta tecnica e una economica.
A determinare il valore dell'offerta tecnica contribuiranno due
tipologie di elementi. In primo luogo, eventuali caratteristiche
migliorative rispetto ai requisiti minimi richiesti.
Saranno quindi conteggiati positivamente un incremento di banda o
di copertura della cittadinanza e la predisposizione di meccanismi
di segnalazione e recovery di malfunzionamenti.
In secondo luogo, saranno soggette a valutazione eventuali
caratteristiche aggiuntive che l'azienda può proporre.
Il bando indica alcune possibilità: la promozione di HISTORY LAB su
altri canali televisivi o radiofonici, il contenimento dei tempi di
attivazione della prestazione, un progetto di riduzione della
popolazione non raggiunta o altri miglioramenti suggeriti
dall'azienda.
Il contratto con il fornitore avrà durata di 36 mesi dalla data di
stipula e l'importo a base di appalto è di 360.000 euro al netto
degli oneri fiscali.
La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata per il 18
aprile 2011 alle ore 12.00.
Tutta la documentazione (bando, norme per la partecipazione,
capitolato speciale d'appalto, modelli per le dichiarazioni e per
la presentazione dell'offerta economica) è da oggi presente sul
sito www.museostorico.it
La sperimentazione di un nuovo strumento di divulgazione rientra
nel più ampio progetto HistoryLab.
L'intento è quello di dar vita ad uno spazio che sia luogo di
incontro tra soggetti diversi desiderosi di riflettere sui temi
della storia e della memoria.
Studenti, associazioni, realtà presenti sul territorio e persone a
vario titolo interessate che si pongono il problema della ricerca e
della sua comunicazione.
HistoryLab vuole infatti essere anche un luogo in cui sperimentare
nuovi linguaggi e strumenti, compreso quello televisivo, per
divulgare gli studi sul passato e sul suo rapporto con la
dimensione contemporanea.
Un progetto di questo tipo auspica la partecipazione di numerosi
soggetti attivi sul territorio.
In particolare gli universitari possono portare un contributo
importante alla futura attività di HistoryLab.
Il progetto, a vocazione laboratoriale, vuole infatti dar spazio
alle loro conoscenze e idee.
Potranno qui ampliare e approfondire i loro studi, ponendosi allo
stesso tempo il problema - a volte sottovalutato - della
comunicazione verso l'esterno di tali ricerche.
Avranno quindi la possibilità di elaborare e sperimentare contenuti
trasmessi attraverso il canale o altri strumenti che potranno
essere ideati.
Il percorso di avvicinamento all'attivazione del canale verrà
scandito da alcune tappe, in cui saranno protagonisti i diversi
soggetti coinvolti.
Occasioni - chiamate «cantieri» - per fare il punto sullo stato dei
lavori, proporre e condividere idee sperimentabili attraverso
l'attività del canale.
Invia il tuo commento