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Gli anni di piombo rivissuti attraverso la musica degli anni 70-80

Nell’ambito della Piattaforma delle «Resistenze Contemporanee», Alberto Conci e Riccardo Lenzi hanno incontrato a Trento due classi di studenti delle medie

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Ultimo appuntamento prima del gran finale per il progetto scolastico «Anni di piombo. Non c’ero ma so», organizzato nell’ambito della Piattaforma delle Resistenze Contemporanee 2016.
Dopo i due laboratori nelle rispettive classi e il viaggio congiunto alla stazione di Bologna, venerdì 29 gennaio gli studenti della 2A del «Rainerum» di Bolzano e della 3D delle medie «S. Pedrolli» di Gardolo si sono rivisti nell’istituto scolastico trentino per lavorare alla presentazione finale in occasione del Festival delle Resistenze.
 

 
Il progetto scolastico «Anni di piombo. Non c’ero ma so», organizzato all’interno della Piattaforma delle Resistenze Contemporanee 2016, intende ripercorrere assieme agli studenti gli avvenimenti che hanno insanguinato l’Italia tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Ottanta.
A Gardolo, nella scuola media Pedrolli, i 47 ragazzi trentini e altoatesini sono stati coordinati dal professore e scrittore trentino Alberto Conci e da Riccardo Lenzi, presidente dell’Associazione Piantiamolamemoria di Bologna.
Ecco il commento di quest’ultimo sulla giornata di Gardolo: «Questo è il terzo anno consecutivo di collaborazione tra Piantiamolamemoria e Piattaforma delle Resistenze.
«Devo elogiare gli studenti, che avevo già incontrato a Bologna assieme all’altoatesina Sonia Zanotti dell’Associazione 2 agosto 1980, e i loro insegnanti per l’attenzione e la partecipazione dimostrate in tre ore di lavoro, in cui abbiamo attraversato gli anni dal 1969 al 1984 a bordo di un treno ad alta velocità: da un finestrino abbiamo guardato scorrere il paesaggio della storia, da Piazza Fontana al Rapido 904, e dall'altro abbiamo intravisto il panorama musicale, da Woodstock a Madonna.»
 

 
In effetti ragazzi hanno ascoltato canzoni di vario genere del periodo ’70-’80, da Call me di Blondie agli Area passando per Guccini e chiudendo con il celebre brano «Non ho scordato» dei Khorakhané, un gruppo contemporaneo (la canzone è stata scritta nel 2010) che utilizza la musica di oggi per fare memoria.
Il terzo e ultimo incontro delle due classi è previsto a Bolzano in occasione del Festival delle Resistenze (23-25 aprile 2016), quando gli studenti presenteranno il risultato del loro lavoro.

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