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Da giovedì 2 febbraio al via la rassegna «Lib(e)ri dialoghi»

Alla Biblioteca della Fondazione Museo storico del Trentino, quattro conversazioni con autori e storici che prendono spunto da alcuni volumi di recente pubblicazione

Quattro incontri, a cadenza settimanale, su quattro argomenti diversi: la sinistra trentina e la questione autonomistica, la diaspora ellenica in Italia, le ipotesi romanzesche e le analisi storiografiche, la cooperazione e i suoi testimoni.
Quattro «conversazioni», promosse dalla Biblioteca della Fondazione Museo storico del Trentino, incentrate sui contenuti di altrettanti volumi pubblicati nel 2016.
Un’occasione di confronto e di discussione tra autori, storici e ricercatori su alcuni importanti temi storici.
Il primo di questi quattro «Lib(e)ri dialoghi» si terrà giovedì 2 febbraio alle 17.30 e sarà dedicato a «Concreta proletaria solidale: la sinistra trentina e la questione autonomistica nelle fonti giornalistiche (1945-1948)» di Lorenzo Gardumi (Trento, Fondazione Museo storico del Trentino, 2016).
 
Negli anni dell'immediato secondo dopoguerra la stampa costituiva il principale strumento per rendere pubblicamente conto dell'elaborazione delle posizioni e dell'intreccio tra diverse questioni: da quelle internazionali a quelle più legate alle specificità locali e regionali.
Fra i tanti argomenti dibattuti vi furono anche le ragioni dell'autogoverno e di come l'Autonomia e le sue istituzioni costituissero strumento fondamentale per la creazione di un ponte tra comunità di lingue diverse e l'applicazione reale del principio della convivenza.
Dopo un'ampia e accurata ricognizione storico-politica l'autore raccoglie in questo volume tutti gli articoli sulla questione dell'autonomia apparsi in Trentino nel periodo 1945-1948 all'interno di alcuni organi di stampa riconducibili ai partiti dell'area della sinistra.
Lorenzo Gardumi discuterà dei contenuti del suo libro assieme a Renato Ballardini, già deputato del Parlamento italiano ed ex partigiano.
 
Il presidente della Fondazione Museo storico del Trentino Giorgio Postal modererà l’incontro.
Giovedì 9 febbraio protagonista dell’incontro sarà invece il libro «Terra ancestrale: la diaspora ellenica contemporanea in Italia tra prima e seconda generazione» di Andrea Pelliccia e Rigas Raftopoulos (Roma, Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del CNR, 2016).
Quali sono stati i principali flussi migratori che hanno caratterizzato la diaspora greca in Italia nel XX secolo? Quali comunità elleniche hanno lasciato significative impronte storiche nelle città italiane? In che modo la seconda generazione manifesta il proprio attaccamento emotivo verso la terra ancestrale?
A queste domande cercherà di dare risposta l’autore Rigas Raftopoulos assieme a Dimytra Milonas, insegnante e testimone della diaspora.
 
Un tema più «filosofico» sarà affrontato nell’incontro di giovedì 16 febbraio, incentrato sul volume «Storia storie romanzo: per una filosofia delle narrazioni» a cura di Massimo A. Bonfantini (Napoli: Edizioni scientifiche italiane, 2016).
La Storia è un grande romanzo aperto e indeciso e noi ne siamo autori e attori sul palco del pianeta terra e dintorni.
Dove andremo, e dove andranno i figli e i nipoti, dipende da come scriviamo e scriveremo le nostre storie di vita.
Il curatore Massimo A. Bonfantini interverrà all’incontro assieme a Salvatore Zingale, ricercatore e docente di Semiotica al Politecnico di Milano e Paolo Domenico Malvinni, scrittore.
 
Al direttore della Fondazione Museo storico del Trentino Giuseppe Ferrandi spetterà il compito di moderare la serata.
L’ultimo appuntamento, mercoledì 22 febbraio, prenderà spunto da due recentissimi volumi pubblicati dalla Fondazione Museo storico del Trentino: «Il valore dell’impegno: testimonianze di cooperazione in Val di Non» di Marco Romano, e «Microbanchieri: Casse rurali ed evoluzione gestionale dalla metà del Novecento al nuovo millennio: testimonianze» di Alberto Ianes.
Il primo libro cerca di cogliere un segmento di vita cooperativa in Val di Non, tra gli anni cinquanta e oggi, con un registro originale e senza dubbio più coinvolgente di quello suggerito solitamente dalla documentazione d’archivio.
Il testo di Alberto Ianes, invece, segue il percorso che ha dato vita alla Cassa rurale di Trento, nata all’alba del nuovo millennio e consolidatasi attraverso le aggregazioni delle Casse di Povo, Villazzano, Vigo Cortesano, Sopramonte e, dal 2016, di Aldeno e Cadine.
 
Gli autori Marco Romano e Alberto Ianes si confronteranno con alcuni cooperatori: Luigi Gino Bazzanella, Graziella Berti, Giorgio Fracalossi e Mariangela Franch.
I vari interventi saranno coordinati da Michele Dorigatti della Federazione Trentina della Cooperazione.
Tutti gli incontri sono ad ingresso libero e si tengono nella Biblioteca della Fondazione Museo storico del Trentino, in via Torre d’Augusto 35 a Trento.
Inizio ad ore 17.30.

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