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Massimiliano d'Asburgo, «esempio per l'Europa»

Il presidente Arno Kompatscher ha partecipato a Innsbruck alle celebrazioni per i 500 anni dalla morte dell’Imperatore

Il 12 gennaio 1519, esattamente 500 anni fa, moriva a Wels, nell'Austria Superiore, l'imperatore Massimiliano I d'Asburgo, una delle figure più importanti del periodo a cavallo fra il medioevo e l'età moderna.
Il suo ruolo, per la storia tirolese, è stato talmente centrale che per tutto l'anno, nel Tirolo del Nord, si susseguiranno una serie di manifestazioni e iniziative.
L'atto inaugurale delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Massimiliano I d'Asburgo si è svolto oggi (12 gennaio) a Innsbruck, e vi ha partecipato anche il presidente della Provincia di Bolzano, nonché dell'Euregio, Arno Kompatscher.
 
Pur non approvando tutto l'operato dell'ex imperatore, il Landeshauptmann nel suo intervento ha sottolineato che «la sua forza di volontà e la sua capacità di guardare con coraggio al futuro, in un periodo di grande insicurezza come quello che ha fatto seguito alla fine del medioevo, rendono Massimiliano I d'Asburgo una delle figure da prendere ancora oggi come esempio in Europa».
Anche il governatore tirolese, Günther Platter, ha posto l'accento sulla forte personalità dell'ex imperatore.
«Un visionario che ha sempre sostenuto con forza la scienza e l'arte, – ha concluso Platter. – Massimiliano I d'Asburgo era un tirolese nel cuore e un europeo nell'anima.»
 
Da oggi, e per tutto il 2019, in Tirolo verranno organizzate oltre 120 iniziative in occasione dei 500 anni dalla morte dell'ex imperatore del Sacro romano impero.

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