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Giovedì 29 agosto alle 17 ad Arte Sella, spazi di Malga Costa

Don Lorenzo Milani e la sua scuola protagonisti dell’Agosto degasperiano, grazie al monologo teatrale «Cammelli a Barbiana» di Luigi D’Elia

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Cammelli a Barbiana - Foto di Andrea Casini.
 
Giovedì 29 agosto alle 17 ad Arte Sella, negli spazi di Malga Costa, un nuovo appuntamento dell’Agosto degasperiano con l’autore e attore Luigi D’Elia, chiamato a raccontare l’affascinante storia di don Lorenzo Milani, il prete che nel dopoguerra diede vita ad un modo diverso di fare scuola fondato sulla centralità della persona.

«Cammelli a Barbiana è un racconto a mani nude, senza costumi e senza scena. Un racconto duro, amaro, ma allo stesso tempo intessuto di tenerezza per quel miracolo irripetibile che è stato Barbiana.»
Con queste parole Luigi D’Elia e Francesco Niccolini presentano il loro spettacolo dedicato ad una delle personalità più affascinanti del secolo scorso: quella di don Lorenzo Milani.
Sarà infatti il maestro più rivoluzionario del dopoguerra italiano il protagonista dello spettacolo «Cammelli a Barbiana. Don Lorenzo Milani e la sua scuola», che andrà in scena a Malga Costa, negli spazi di Arte Sella, giovedì 29 agosto, alle 17.
 
Un appuntamento importante, che torna a insistere su uno dei temi cari all’Agosto degasperiano: la scuola e, più in generale, l’educazione.
Dopo le testimonianze offerte negli scorsi anni da Eraldo Affinati e Christian Raimo, quest’anno l’argomento è affidato al lavoro di Francesco Niccolini e Luigi D’Elia: un monologo asciutto e denso, forgiato in quella fucina di pensiero che è il festival trentino «Montagne racconta» e prodotto dalla compagnia Thalassia -Teatri abitati.
 
Il racconto elaborato da D’Elia e Niccolini segue passo passo la vita e l’impresa di don Milani nei suoi momenti salienti e anche dirompenti, come la stesura della famosa «Lettera a una professoressa», arrivando fino alla morte prematura del sacerdote, sconfitto dalla malattia a soli 43 anni. Il segno distintivo della narrazione di D’Elia è la semplicità, la naturalezza sommessa che enfatizza i tratti fondamentali e senza tempo della vicenda di Barbiana: un modello forse irripetibile, ma che non smette di affascinare e di porsi come alternativa.
 
«Ecco i primi momenti da ricco signorino – sintetizza l’autore, – l’ispirazione di diventare prete, la cacciata da Calenzano, l’arrivo sotto la pioggia a Barbiana, i primi momenti di diffidenza, le vittorie e le sconfitte, ma soprattutto la caparbietà di un insegnamento che partiva dal basso, dai veri bisogni di una gente che non aveva mai avuto niente, con la consapevolezza che nessuno dovesse trovarsi indietro, in una scuola dove non poteva esserci nessun asino».
 
Un messaggio che si vuole lanciare con forza ad un pubblico spesso assuefatto ad una realtà ben diversa, dove la competizione ha permeato anche gli spazi educativi, costringendo alunni ed alunne ad accettare le regole di un gioco che guarda al risultato, non alla persona.
Un messaggio che l'Agosto degasperiano fa proprio, ricordando come la Lotta contro il tempo che attanaglia le nostre vite s’insinui facilmente anche nelle aule scolastiche, coi suoi strascichi di ansia e, a volte, di sopraffazione e umiliazione.
Di fronte a queste prospettive, don Lorenzo Milani ci ricorda lo stile del rispetto, che è capacità di dare a ciascuno il suo tempo.
Per non fare dei ragazzi gli strumenti della scuola, ma della scuola uno strumento per la vita dei ragazzi.
 
Luigi D’Elia è un attore ed autore, che da anni conduce una delle ricerche più originali in Italia sul racconto della natura e sull’educazione ambientale.
Dai suoi spettacoli sono nati eventi di attraversamento della natura, progetti d’arte pubblica, feste, progetti di forestazione partecipata.
Lavora da oltre quindici anni in progetti con bambini, ragazzi e maestre, si occupa di ricerca e formazione nel campo della narrazione e dell’educazione ambientale.
Insieme a Francesco Niccolini ha vinto il Premio Eolo con «La Grande Foresta» (Migliore novità 2013) e per due volte il Festival Festebà di Ferrara (2011 e 2013).
Il libro illustrato «Aspettando il vento» (Becco Giallo 2014) tratto dallo spettacolo omonimo è stato finalista al Premio Andersen di Letteratura per l’Infanzia.
 
Lo spettacolo, ad ingresso libero, è il penultimo appuntamento della rassegna Agosto degasperiano – Lotta contro il tempo, il programma estivo di eventi organizzato dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi in Valsugana insieme a più di trenta partner locali.
L’ingresso sarà consentito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per maggiori informazioni: www.degasperitn.it

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