Un asilo nido in Abruzzo grazie alle orchidee di Nadia Leita
Il ricavato dell'iniziativa consegnato oggi all'assessore Lia Giovanazzi Beltrami
Anche con un fiore si può aiutare un
paese terremotato a risorgere.
Fiori come le centinaia di «orchidee per l'Abruzzo» che, vendute
per beneficenza, consentiranno di realizzare un asilo nido a
Pizzoli, piccolo borgo di 3.600 abitanti della provincia
dell'Aquila.
Il ricavato dell'iniziativa, promossa dalla ditta Trentinflora di
Cles, è stato consegnato oggi all'assessore alla solidarietà
internazionale e convivenza Lia Giovanazzi Beltrami.
Le «orchidee per l'Abruzzo» sono una delle molte iniziative di
solidarietà che sono germinate dentro il Tavolo trentino per
l'Abruzzo «Vicini e concreti».
«Volevamo fare qualcosa per aiutare le popolazioni dell'Abruzzo -
spiega Nadia Leita, titolare della ditta Floranaunia e insegnante
di arte floreale presso la Scuola nazionale - e allora ho pensato
di promuovere questa raccolta di fondi partendo dalla mia attività,
coinvolgendo la stessa Federazione nazionale fioristi,
l'Associazione Trentino Orchidee, Interflora Italia e la ditta EM
Italy. Molta disponibilità ho poi trovato nei volontari ma
soprattutto nei tanti clienti che hanno acquistato un'orchidea o
che si sono rivolti a noi. I risultati non sono mancati e sono
andati al di là delle mie attese. Dico grazie a tutti.»
La campagna «Un'orchidea per l'Abruzzo» è partita lo scorso mese di
luglio in occasione di Floranaunia, manifestazione promossa dal
Comune di Cles, ma è poi proseguita lungo il corso dell'estate.
A Nadia Leita è giunto il ringraziamento dell'assessore Lia
Giovanazzi Beltrami.
«La solidarietà messa in campo dalle molte realtà che hanno aderito
al Tavolo - ha detto l'assessore - è stata davvero intensa e
coinvolgente, ed è grazie ad iniziative come questa, accanto
all'impegno profuso dalla Provincia nella ricostruzione, che le
comunità terremotate dell'Abruzzo possono ora tornare a vivere
guardando al futuro con nuova serenità e fiducia.»
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