Fermato motociclista con il casco da sci invece che da moto
La Polizia Stradale di Bolzano prosegue i controlli delle moto sui passi montani
Nell’ottica della prevenzione e del contrasto alle condotte indisciplinate dei motociclisti sui passi montani, in un periodo come quello attuale di traffico turistico che va via via intensificandosi, prosegue incessante l’attività delle pattuglie della Sezione Polizia stradale di Bolzano.
Il lavoro svolto dalle pattuglie ha consentito, nella giornata di giovedì 30 luglio, di fermare un motoveicolo con a bordo una persona che indossava un casco non omologato. Per la precisione, il passeggero della moto indossava un casco da sci.
Ai fini del codice della strada, indossare un casco non omologato equivale a non indossarlo.
Nella specie, la violazione prevede il fermo amministrativo del veicolo per una durata di 60 giorni, e il pagamento della somma di euro 83.
Il casco da sci è stato poi sequestrato per la confisca.
Nella giornata del 29 luglio, invece, una pattuglia della Sezione interveniva su un sinistro stradale con feriti, verificatosi in località Novale sulla statale SS 620 in direzione del passo Lavazé, che ha visto coinvolti un motoveicolo e un’autovettura.
Il conducente della moto, un ragazzo di 21 anni con foglio rosa, nell’effettuare un sorpasso azzardato a un mezzo pesante, oltrepassando la striscia continua invadeva la corsia opposta, dove sopraggiungeva un’autovettura.
Inevitabile lo scontro, con la moto che impattava l’autovettura frontalmente.
Le persone coinvolte riportavano lesioni, fortunatamente non gravi, mentre i veicoli coinvolti subivano forti danneggiamenti.
In un’ottica di prevenzione, al fine di evitare che accadano episodi di questo tipo con esiti anche più gravi, le pattuglie della Sezione di Bolzano continueranno a vigilare sulle strade della Provincia, in particolar modo su quelle interessate dai flussi del traffico turistico.