I frutti di «Il Trentino che fa bene ai trentini»
Donati oltre mille termoscanner alle scuole grazie all’iniziativa promossa nei punti vendita Coop che dal 18 al 31 luglio scorsi ha fruttato 385mila euro
In questi giorni Sait ha donato oltre mille termoscanner a tutti i plessi scolastici della provincia di Trento.
«Una iniziativa e una operazione – precisa il presidente Roberto Simoni – condivisa con la Provincia Autonoma di Trento.»
Come si ricorderà, «Il Trentino che fa bene ai trentini» aveva preso il via il 18 giugno e si era conclusa lo scorso 31 luglio.
Aveva proposto l’acquisto nei negozi Famiglia Cooperativa, Coop Trentino e Superstore di prodotti trentini, sui quali Sait (il consorzio delle cooperative di consumo trentine) si era impegnato a devolvere il 10% del ricavato da destinare in strumenti e azioni di prevenzione contro il Covid-19, a favore della comunità trentina, in accordo con la Provincia Autonoma di Trento e l’Azienda Sanitaria, per proseguire nell’azione di contenimento ed eliminazione del virus.
«Per tutti è stata una nuova occasione per partecipare e contribuire al benessere della comunità – viene osservato dai promotori dell’iniziativa – attraverso la valorizzazione delle produzioni locali, ma dotando allo stesso tempo il territorio di strumenti per la prevenzione, a salvaguardia della salute di tutti.»
Sait sta ora decidendo, insieme alla Giunta Provinciale, quale destinazione dare alla parte residuale dei contributi raccolti che, complessivamente, hanno raggiunto la cifra di 385mila euro.
Per Simoni questo è «un risultato considerevole, a conferma della risposta dei consumatori trentini, andata oltre le aspettative a conferma della sensibilità e della generosità dei soci e dei clienti della cooperazione di consumo trentina».
L’iniziativa ha avuto quattro protagonisti: Sait e Famiglie Cooperative che, in questi mesi difficili, si sono impegnati a garantire ogni giorno la spesa ai trentini; i produttori locali che garantiscono prodotti di qualità e certificati; i consumatori che scelgono responsabilmente cosa acquistare; la Provincia Autonoma di Trento e l’Azienda Sanitaria.