Il Console Usa di Milano incontra Andreatta, Dellai e Mazza
Obbiettivo della visita in Trentino il rilancio dei rapporti economici in funzione della nuova Amministrazione americana. Le scarpe tirate a Bush a Baghdad e la libertà di stampa

L'aneddoto. |
Oggi il Console Generale degli Stati Uniti a Milano, Daniel Weygandt, ha incontrato il sindaco di Trento Alessandro Andreatta, il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai e il Commissario del Governo prefetto Michele Mazza.
In quaranta minuti di colloquio, Andreatta e Weygandt hanno parlato delle recenti elezioni provinciali e dell'apertura internazionale del Trentino.

Il console, dopo aver definito la situazione USA «veramente grave», ha chiesto al sindaco alcuni ragguagli sull'economia trentina.
«Forse qui stiamo un po' meglio che altrove, ma i segni di sofferenza non mancano - è stata la risposta di Andreatta.
Il console s'è informato anche sul corso sperimentale bilingue italiano-inglese avviato proprio quest'anno alla scuole Sanzio.
«È un'iniziativa che funziona bene perché dà la possibilità ai bambini trentini di imparare l'inglese e ai figli degli americani (che perlopiù lavorano all'università), di studiare nella propria lingua madre.» - Ha spiegato il sindaco.
Al centro dell'incontro tra il Presidente della Provincia Dellai e il Console Weygandt, era posta la crisi economica. Il diplomatico è giunto in Trentino nell'ambito di una serie di incontri con le istituzioni e le categorie economiche del Nord Italia.
«La situazione economica - ha detto il Console Weygandt - non è semplice per

La visita, come ha spiegato lo stesso Console, è motivata dalla volontà di conoscere da vicino tutte le realtà politiche, amministrative ed economiche del Nord Italia, anche quelle dotate di autonomia speciale, sia per vedere come i vari territori stiano rispondendo alla crisi economica in atto, sia per conoscere meglio la realtà con cui la nuova amministrazione dovrà confrontarsi non appena entrerà in carica il prossimo 20 gennaio.
«In Trentino - ha proseguito Weygandt - si respira un'aria positiva, migliore che altrove. Questo perché la vostra provincia negli ultimi trenta anni ha fatto registrare un livello di crescita impressionante e anche perché attualmente è già un polo importante di ricerca scientifica e di innovazione.»
La flessibilità e, secondo il diplomatico, l'arma vincente per far fronte al difficile momento attuale dell'economia mondiale. Flessibilità intesa come capacità di dare risposte diverse ai problemi a seconda della vocazione dei singoli territori.
«I rapporti tra Usa e Italia - ha aggiunto - sono già ottimi. Credo che dovremo continuare sulla strada della collaborazione già avviata con la Provincia di Trento nel campo scientifico e tecnologico nell'ambito ambientale ed energetico.»
«Dalla crisi - ha risposto il Presidente Dellai - si esce se si guarda in avanti. Per questo è importante anche per noi continuare a investire in ricerca e innovazione e collaborare con realtà importanti come il MIT di Boston.»

Nel colloquio con il prefetto Michele Mazza, il Console ha aggiornato il Commissario del Governo sulle prospettive che verranno aperte con la nuova Amministrazione Americana.
Il dott. Mazza ha riferito che l'incontro è stato molto positivo e che si stanno profilando nuove importanti relazioni tra i due Paesi.
Rispondendo ad una nostra precisa domanda, il Console ha detto che viene sempre volentieri in Trentino, per via dell'atmosfera particolarmente ottimistica che vi si respira.
A. Daniel Weygandt |