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Tinteggiare casa, una procedura sempre più frequente

Suggerimenti utili: dal preventivo per la tinteggiatura alla scelta di pittura e colori

Tinteggiare casa è una procedura molto frequente, che viene effettuata per dare freschezza alle pareti, rinnovare l’ambiente senza rivoluzionare tutto.
In genere, si ritinteggiano gli ambienti della propria casa ogni 4 o 5 anni, ma non c’è una regola fissa: si può scegliere di voler cambiare l’aspetto delle proprie stanze prima, oppure attendere qualche anno in più prima di richiedere un preventivo per la tinteggiatura se la tinta alle pareti è ancora in buono stato.
 
 Fai da te o professionisti?  
La scelta tra tinteggiare le pareti di casa fai da te e rivolgersi ad una ditta professionista dipende da diversi fattori, in primo luogo bisogna considerare la manualità e le capacità possedute, al fine di non commettere errori e tinteggiare in modo antiestetico.
Una ditta professionista, invece, è sicuramente più costosa ma è un investimento che dura nel tempo, in quanto gli imbianchini sono dotati di competenze tali da sapere quali materiali utilizzare senza danneggiare le pareti, ottenendo un risultato duraturo e senza imperfezioni.
In ogni caso, prima di scegliere a chi affidarsi, è bene richiedere un preventivo per la tinteggiatura al fine di trovare la soluzione più confacente alle proprie esigenze.
 
 Quale pittura utilizzare  
I prodotti per tinteggiare le pareti si dividono in pitture (coprenti) e vernici (trasparenti).
Ogni prodotto è composto da un legante, un solvente, degli additivi ed ovviamente dei pigmenti, diversi per ogni tipologia di pittura.
Una delle pitture più utilizzate è l’idropittura, che utilizza l’acqua come solvente, e tende a formare una sorta di pellicola sulla parete.
A seconda delle zone da imbiancare, poi, si deve scegliere un’idropittura lavabile o traspirabile, due caratteristiche che non sono presenti allo stesso modo nello stesso prodotto: più una pittura è lavabile, meno è traspirante e viceversa.
La pittura traspirante è migliore per gli ambienti umidi (bagni, cucine, cantine ecc.) mentre quella lavabile, con alto contenuto di resina, è preferibile per altre pareti interne.
Le pitture a smalto, invece, sono particolari in quanto sono disponibili in finish lucido, opaco o satinato, ma è necessario scegliere un prodotto inodore per evitare di inalare sostanze nocive.
Ovviamente un esperto sa scegliere quella più adatta a ciascuna parete.
 
 Quale colore scegliere?  
Quando si tinteggia casa, se si vuole un cambiamento radicale, è anche necessario scegliere il colore adatto alle pareti.
In genere, si tende ad abbinare il colore delle pareti a quello dei mobili o dei complementi d’arredo, ma ci sono altri suggerimenti importanti da seguire.
Se, ad esempio, la stanza è posizionata a nord e non è molto illuminata, è preferibile utilizzare un colore caldo, mentre se la stanza gode di una buona illuminazione si può optare anche per una tonalità scura o comunque fredda.
Ovviamente, è possibile preferire anche il bianco, nelle sue molteplici sfaccettature: avorio, panna, crema, color ghiaccio, bianco freddo ecc, che si adatta a qualsiasi mobile e permette anche di rinnovare l’ambiente senza dover ritinteggiare con il cambio dei mobili.
In alternativa, è possibile scegliere per un colore a contrasto per una sola parete, in modo da mettere in risalto alcuni elementi della stanza.
Ad esempio, nel soggiorno, la parete centrale dove è posizionata la televisione e le mensole, può essere dipinta diversamente rispetto alle altre.
In ogni caso è possibile chiedere consigli e pareri alla ditta selezionata direttamente in fase di preventivo per la tinteggiatura.

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