Vannetti/ 2: Il CDA non conferma il direttore
Fenalt: «Chiedevamo un cambio di passo nella gestione. Ora auspichiamo la ripresa del dialogo con la Direzione sui grandi problemi della struttura»
L’annuncio la dà una nota dell’Apsp inviata a tutto il personale e firmata dalla presidente, Daniela Roner: il nuovo CDA ha deciso di «procedere celermente all’indizione di una selezione pubblica per la nomina del nuovo direttore generale dell’azienda». L’attuale direttore, Massimo Colombo, cesserà dall’incarico il 31 marzo 2024.
Fenalt, sindacato di maggioranza nel comparto delle case di riposo trentine, accoglie la notizia senza nascondere grandi aspettative. Da tempo lamenta i cronici problemi che affliggono la struttura attribuendoli in buona parte a strategie gestionali ed organizzative sbagliate.
«In questi anni - osserva Roberto Moser, vice segretario generale Fenalt e responsabile del settore case di riposo - abbiamo più volte stigmatizzato le scelte della direzione relativamente a turni, rientri, riposi compensativi, premi produttività. Scelte che a nostro avviso avevano anche potenziali ripercussioni negative sulla sicurezza di ospiti e lavoratori. Abbiamo messo in campo forme di protesta per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica chiedendo un cambio di passo. Ora speriamo che ci possa essere una svolta».
Negli ultimi anni non sono mancate occasioni di tensione fra Sindacato e vertici dell'Apsp al punto da indurre i rappresentanti dei lavoratori a minacciare anche un sit in di protesta davanti alla stessa casa di riposo.
«A questo punto - commenta Moser - riteniamo corretto dare alla nuova direzione, quando si sarà insediata, la possibilità di intessere un dialogo virtuoso con i lavoratori. Volevamo un cambio di passo a livello gestionale e c'è stato. Ora sospendiamo la protesta, nell'auspicio che il cambiamento inauguri anche una nuova stagione nelle relazioni con il sindacato».
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