Home | Economia e Finanza | Turismo | 40° anniversario della Federazione trentina Pro Loco

40° anniversario della Federazione trentina Pro Loco

Grande festa con i volontari di tutte le Pro Loco trentine per celebrare i primi 40 anni

Una festa da ricordare quella organizzata dalla Federazione trentina Pro Loco – Comitato UNPLI Trentino, in occasione del suo 40° anno di attività.
Una festa che ha riempito il Palasport di Lavis con quasi 300 volontari provenienti dalle Pro Loco di tutto il Trentino, insieme ai rappresentati delle istituzioni locali e dell’organismo nazionale UNPLI.
Un’accoglienza calorosa che trasmette il senso della tanta strada fatta dalla Federazione dal 1983, quando, il 29 gennaio, venne firmato il primo Statuto che prevedeva l’istituzione di un soggetto, la Federazione appunto, dedicato a rappresentare i Consorzi delle Pro Loco trentine.
 
Oggi tante cose sono cambiate nel mondo del turismo (la Federazione viene riconosciuta con la Legge provinciale 4 agosto 1986), ma non è cambiato il legame stretto e familiare tra la Federazione e i suoi associati, le Pro Loco trentine.
E’ un’emozione forte avere qui a festeggiare con noi così tanti amici e volontari: il cuore del nostro lavoro sono loro” sono le parole della Presidente della Federazione, Monica Viola.
 
I festeggiamenti, tra cena, musica, parole di presidenti che hanno fatto la storia della Federazione, e qualche momento di emozione, diventa l’occasione per riflettere su cosa sia la Federazione oggi e quali gli scenari che si immagina per il futuro delle Pro Loco.
Portano il loro saluto il sindaco di Lavis Andrea Brugnara, la presidente della Pro Loco di Lavis Cristina Zanghellini, la vice presidente di UNPLI Friuli Venezia – Giulia Annalisa Ballandini, e gli ex presidenti della Federazione Enrico Faes, Armando Pederzolli, Roberto Tonezzer e Fabrizio Pizzini.  
 
Presente inoltre l’assessore al turismo Roberto Failoni, che rimarca “il grandissimo contributo dato dalle Pro Loco al successo delle stagioni turistiche estive e quella invernale in corso, con le centinaia di eventi organizzati in tutto il territorio”.
 

 
 La federazione oggi  
Guida la Federazione la visione delle Pro Loco come soggetti portatori di interessi collettivi capaci di incidere positivamente sui propri territori e sulle proprie comunità.
Con questa ottica, fornisce alle Pro Loco servizi di consulenza organizzativa, amministrativa, fiscale, burocratica e di comunicazione, al fine di agevolare il loro lavoro.
A monte di questa attività c’è un metodo di lavoro strutturato che prevede una costante relazione con gli associati, al fine di creare interventi ad hoc che permettono alle Pro Loco di crescere ed emanciparsi diventando competenti nel loro settore.
 
Oltre a questo, la Federazione si distingue per la sua attività di formazione, volta a creare una governace sempre più consapevole e preparata per il volontariato Pro Loco, attraverso percorsi di formazione qualificati che hanno luogo sia a Trento che nelle sedi periferiche.
Altro aspetto molto curato dalla Federazione è l’attività di ricerca, che nel 2023 vede l’avvio del progetto “|olontariato e benessere: le Pro Loco come soggetti di promozione della qualità della vita^ che coinvolge le Pro Loco trentine in un lavoro di ricerca svolto sul campo da ricercatori sul tema dell’impatto sociale dell’azione delle Pro Loco nei territori.
 

 
 Le pro loco trentine oggi 
Riconosciute fino a poco tempo fa solamente come soggetti dedicati all’animazione turistica, oggi le Pro Loco vengono sempre più identificate come associazioni con forte impatto sociale. Il loro numero è in costante crescita: dalle 100 del 1995, si è passati alle 206 di oggi.
Dopo lo stop della pandemia, il 2022 è stato l’anno anche della ripresa degli eventi, che sono esplosi: oltre 1500, con quasi 250 proposte solo per il periodo natalizio.

Il Trentino ha dato i natali alla prima Pro Loco italiana (quella di Pieve Tesino, fondata nel 1881 di cui nel 2021 si è festeggiato il 140° anniversario). Oltre a questa, il Trentino può vantare ben 17 Pro Loco centenarie (Pieve Tesino, Rovereto centro, Vai a Pinè, Borgo Valsugana, Cles, Madonna di Campiglio, Tione di Trento, Mezzolombardo APS, Ala, Denno, Bezzecca Castello Tesino, Brentonico, Fiera di Primiero, Pieve di Ledro, Predazzo, Villa Lagarina), a testimonianza di come questo modello di impegno civico per il proprio territorio sia radicato nella nostra provincia.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande