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Cosa fare e cosa non fare quando si organizzano cene aziendali

Una cena di successo conferisce lustro e prestigio all’azienda e non passerà inosservata dai collaboratori e dagli invitati

Le cene aziendali sono spesso un must del periodo natalizio anche se, di fatto, si stanno diffondendo anche in altri momenti dell’anno.
La ragione è dettata dal fatto che sono occasioni ideali per rinsaldare il clima tra colleghi e in generale in azienda.

Per organizzarne una perfetta è necessario agire con una certa prudenza perché, come consigliano alcune agenzie specializzate in cene aziendali Milano, gli aspetti a cui fare attenzione sono parecchi.
Effettivamente una cena di successo conferisce lustro e prestigio all’azienda e, soprattutto di questi tempi, non passerà inosservata dai collaboratori e dagli invitati. Vediamo in che modo.
 
 Pianificare in anticipo la logistica  
La logistica, ovvero l’insieme di informazioni e dettagli che riguardano orari, location e mezzi di trasporto, è il primo punto su cui ragionare.
La scelta del luogo in cui pianificare la gran soirée non deve essere casuale o valutata a caso, soprattutto quando si sta organizzando una cena aziendale molto affollata.
Innanzitutto la destinazione scelta deve essere facile da raggiungere e, nel caso non lo fosse, sarà necessario pianificare anche una soluzione che permetta a tutti di arrivare sul posto.
La scelta della data è molto importante per la stessa ragione, ovvero per consentire a tutti i collaboratori e partner di poter partecipare.
Pertanto sarebbe utile diffondere un piccolo sondaggio per inquadrare la data ideale in cui fissarla. Idem per l’orario. Una volta pianificate le informazioni di base sarà possibile passare allo step successivo, ovvero all’ideazione di una “scaletta” che guiderà la serata.
 
 Creare una scaletta della serata  
Perché ci vuole una scaletta? Perché le cene aziendali non sono pensate per mangiare e basta e, quindi, salutarsi calorosamente dopo caffè e amaro.
Piuttosto sono occasioni di team building, utili a creare coesione, a ringraziare i collaboratori per il loro duro lavoro e a farli sentire fieri di far parte di una realtà solida e attenta alle esigenze di tutti.
Ecco perché è sempre suggerito assegnare dei posti a monte e di creare dei momenti di dialogo o di divertimento che spezzino tra una portata e l’altra.
La scaletta deve sempre prevedere l’accoglienza, ovvero la fase in cui gli invitati arrivano presso la location, il clou della serata e, infine, il momento di premi, ringraziamenti, riconoscimenti e saluti.
 
 Dimenticare intolleranze, allergie e diete particolari  
Anche l’aspetto gastronomico non è da sottovalutare perché, come tutti sappiamo, le persone che ci circondano sono abituate a regimi alimentari differenti.
Esistono gli intolleranti, gli allergici così come i vegani, i vegetariani o le persone soggette a particolari diete per questioni di salute.
In questi casi è bene dare attenzione anche a chi non può mangiare qualunque cosa, con tatto e delicatezza.
Per risolvere questo problema basta avviare una piccola indagine aziendale, volta ad individuare i collaboratori con esigenze alimentari specifiche, molto tempo prima della cena vera e propria.
Non c’è cosa peggiore per un invitato di doversi trovare a chiedere scusa per le sue richieste di alimenti alternativi, soprattutto durante momenti lavorativi ufficiali come una cena aziendale.

 

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