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Albergatori in assemblea con Fugatti e Failoni

Presidente e Assessore provinciali invitati all’assemblea degli albergatori Unat Unione Albergatori

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Si è tenuta oggi pomeriggio, nell’Aula magna di Seac, l’assembla di Unat - Unione albergatori, dedicata all’approvazione del bilancio e ad altri adempimenti tecnici.
Ma l’incontro è stato anche l’occasione per ospitare i rappresentanti del nuovo governo provinciale: il presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti, l’assessore al turismo Roberto Failoni e il consigliere provinciale Ivano Iob.
Questi ultimi due anche soci della stessa Unat.
 
«Le imprese trentine – spiega il presidente Unat Giovanni Bort – sono state chiare: prima delle votazioni, il coordinamento degli imprenditori, al quale aderiscono le associazioni di categoria come la nostra, ha presentato un documento articolato e completo nel quale sono affrontati dieci argomenti dei quali la prossima amministrazione provinciale dovrà occuparsi.
«Sono temi legati al mondo economico ma che, ovviamente, hanno conseguenze dirette anche sulla vita di tutti i cittadini, poiché - è sempre bene ricordarlo - ogni politica del territorio è resa possibile in maniera determinante dalla ingenti risorse garantite dalle aziende.»
 
«È un piacere – e crediamo anche una garanzia – vedere sedere in Consiglio molti colleghi imprenditori, anche associati ad UNAT. Anche a loro, come a tutti i nuovi consiglieri provinciali, va il nostro augurio perché si possa costruire un Trentino moderno, pur sempre nel solco delle nostre tradizioni e della nostra autonomia.
«I temi caldi che il nuovo governatore del Trentino ha trovato sulla propria scrivania e che dovrà affrontare con la nuova squadra non sono pochi.
Non solo temi di natura economica, certo, ma quelli che riguardano il lavoro e le imprese hanno sicuramente un posto ragguardevole nelle incombenze del prossimo esecutivo.»
 
«Ci auguriamo – è l’appello di Bort – che possa radicarsi come metodo di lavoro quello della consultazione delle parti in causa, con l’ascolto e la disamina trasparente di obiettivi, costi e benefici, dei vari interventi.
«Siamo quindi disponibili ad essere parte attiva del cambiamento per affermare certamente il primato del turismo trentino, collaborare per rendere flessibile il sistema turistico e pronto ad assorbire i cambiamenti dettati dalla new economy che ci impone tempi sempre più stretti, ci chiede elevate competenze per stare al passo con l’innovazione e le nuove tendenze del mercato turistico a livello nazionale ed internazionale.»
 
«Grazie per l’invito all’Associazione e al presidente Bort, – è stato l’intervento del presidente Fugatti. – Saluto l’assessore Failoni e il consigliere Iob.  Sapere di avere all’interno della nostra compagine esponenti delle categorie produttive e del mondo dell’economia è sicuramente importante ma anche utile perché l’attenzione sulle vostre tematiche sia costante e continua.
«Se in qualche fase dovessimo distrarci un po’, sappiamo che c’è chi ci mette sulla retta via. Abbiamo iniziato questa legislatura con un grave evento atmosferico che ha toccato anche realtà economiche e turistiche e che si è fatto sentire pesantemente e ancora si farà sentire.
«I 300 milioni di euro di danni, con una settantina sulla parte privata, sono infatti un bilancio pesante ma il Trentino ha già dimostrato di avere lo spirito civico e di volontariato di saper reagire e di sapersi rialzare. A Dimaro anche i giornalisti si sono stupiti della gravità dell’evento.
«Faccio mio l’appello del presidente Bort al dialogo, perché la volontà di ricercare un canale di condivisione c’è sicuramente. Ad esempio, sul tema della burocrazia, presente anche in campagna elettorale, faremo un incontro per far partire quel tavolo di condivisione sulle problematiche relative alla burocrazia per capire come muoversi e come agire.
«La volontà nostra è, una volta sistemate le criticità attuali, di partire con il coinvolgimento di categorie e associazioni.»
 
«Sulle infrastrutture, auspichiamo una rapida chiusura dell’accordo col Governo sull’Autobrennero, sperando che si rispettino i territori e si possa chiudere per poter partire con tutto ciò che è connesso all’accordo stesso.
«Sulla Valdastico, domani, nel pomeriggio a Trento, ho un incontro con la regione Veneto e la concessionaria per capire a che punto sono giunti gli accordi con la precedente Giunta.
«Vogliamo mettere in campo tutte le azioni per fare in modo che questa infrastruttura possa avere avvio.
«Stamattina abbiamo incontrato i sindacati ai quali abbiamo posto una domanda: perché in Trentino abbiamo difficoltà a trovare una manodopera nonostante l’alta disoccupazione giovanile.
«Abbiamo voluto cominciare a parlare di questa tematica e del rapporto tra scuola e lavoro, per potere almeno in parte colmare queste carenze.
«Sappiamo che è una criticità che riguarda anche il turismo, quindi cercheremo di dare risposta anche a questa vostra esigenza.»
 
«Mi ero preparato – ha esordito l’assessore Failoni – un intervento ma vedendovi qui, così numerosi, ho cambiato idea. Sono molto emozionato perché a questa categoria e a questa associazione appartengo da più di 25 anni.
«Gli incontri di questi giorni mi hanno permesso di capire molte problematiche del nostro settore. Chi mi conosce sa che sono nemico giurato di burocrazia e delle presenze.
«Vorrei poter parlare di redditività e di crescita di redditività. Parliamo sempre di segno più ma riferito solo alle presenze, mentre la redditività delle imprese non cresce.
«Dobbiamo dare una svolta sia alle Apt che a Trentino Marketing; prima di parlarne nel dettaglio con voi vorrei condividere una linea con la maggioranza, anche se alcune cose si possono anticipare, come una presenza più forte delle categorie economiche all’interno delle aziende di promozione e la fine di un’epoca di un uomo solo al comando per quanto riguarda Trentino Marketing.
«La mia idea è premiare chi lavora insieme, con l’obiettivo finale di arrivare ad un numero di Apt nettamente inferiore alle attuali.»
 
«Permettetemi una frase: in queste due settimane ho notato, come retaggio, un certo tipo di amministrazione autoreferenziale, mentre noi siamo di segno esattamente opposto, a partire dal presidente Fugatti.
«Prima di Natale incontrerò tutte le Apt e i rappresentanti delle categorie economiche. Domani incontreremo la Giunta di Confartigianato e il Consiglio di Confcommercio.
«Vi chiedo di starmi vicino e di aiutarmi in questo compito: il mio telefono l’avete, quindi chiamatemi in ogni momento quando avete bisogno. In cinque anni credo che possiamo portare a casa molte cose.»

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