Home | Economia | Lavoro | 1° Maggio, festa del lavoro, il pensiero del presidente CNDDU

1° Maggio, festa del lavoro, il pensiero del presidente CNDDU

«Chiediamo che si apra una fase di consultazione per i lavoratori della conoscenza per avviare una riforma che coinvolga finalmente i principali attori della formazione»

In occasione della Festa del lavoro, anche quest’anno, è importante soffermarci sulle condizioni di vita e lavorative in cui versano i docenti della scuola, precari e non.
Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani fa appello al Governo e al Ministro dell’Istruzione, affinché si tenga in giusta considerazione la professionalità degli insegnanti e il ruolo sociale che svolgono quotidianamente recandosi in un’aula scolastica.
Attualmente non si possono ignorare gli aumenti dell’inflazione e del costo della vita; in particolare nelle grandi metropoli del Centro Nord.
 
Con gli attuali stipendi un docente non riesce a mantenere un livello di vita soddisfacente e sereno. La declassazione che riguarda la categoria degli educatori affonda le sue radici anche in una retribuzione che, a differenza di quanto superficialmente sembrerebbe, non consente una vita dignitosa a chi fosse monoreddito e non proprietario di casa.
L’immaginario collettivo, molto alimentato dai media, restituisce un’immagine falsata dell’insegnante, oscillante tra il missionario asceta che deve sacrificarsi in funzione di un ideale nobile e il fannullone psicolabile da sottoporre a test di tutti i tipi per vagliarne l’attitudine e la “vocazione”.
 
L’aggiornamento è un imperativo; le dinamiche relazionali in classe diventano sempre più complesse e dai pulpiti più o meno prezzolati si sente il bisogno di esternare senza cognizione di causa sul mondo della scuola: ne parla tanto chi non è mai stato in un’aula scolastica e propone spesso disamine deliranti o soluzioni meramente teoriche.
Tanti soldi per guadagnare una cattedra e stipendi non adeguati alle spese profuse, soprattutto per chi non abita in un centro universitario.
 
Chiediamo che si apra una fase di consultazione per i lavoratori della conoscenza al fine di realizzare una vera riforma che coinvolga finalmente i principali attori della formazione.
Rivolgiamo un pensiero commosso agli studenti deceduti durante il PCTO.
Buon Festa dei lavoratori!

Prof. Romano Pesavento
Presidente CNDDU


Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Giovani in azione

di Astrid Panizza

Nella botte piccola...

di Gianni Pasolini

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande