Il 4 dicembre a Rovereto il convegno «Il Cervello e le Idee»
E' organizzato dal CIMeC in occasione del completamento dei primi laboratori in Manifattura
Si svolgerà a Rovereto giovedì 4 dicembre il convegno dal titolo «The Brain and Ideas» (il cervello e le idee) organizzato dal Laboratorio di Cognizione Animale e Neuroscienze del Centro Interdipartimentale Mente/Cervello dell’Università di Trento in occasione del completamento della nuova sede del Laboratorio presso Progetto Manifattura a Borgo Sacco.
I lavori, che si svolgeranno a Palazzo istruzione e dureranno l’intero pomeriggio, comprendono gli interventi di tre studiosi di neuroscienze, scienziati di fama internazionale, che presenteranno le più recenti scoperte sul funzionamento dei cervelli degli esseri umani e degli altri animali, confrontando tra loro anche specie evolutivamente lontane come insetti e uccelli.
Si tratta del professor Leonardo Fogassi del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università degli Studi di Parma, del professor Randolf Menzel della Freie Universität di Berlino e del professor Onur Güntürkün della Ruhr-University di Bochum in Germania.
«Noi e gli altri animali siamo il frutto dell’evoluzione, - piega il professor Giorgio Vallortigara, direttore del CIMeC. - Lo studio comparato dei cervelli e dei comportamenti è fondamentale per far luce sui diversi meccanismi di elaborazione delle informazioni: dalla percezione visiva alla navigazione spaziale, dall'apprendimento alla memoria, fino al pensiero e alla cognizione sociale»
«Con questo convegno vogliamo fare il punto sui recenti avanzamenti della ricerca in questo settore così ampio e multidisciplinare, - sottolinea inoltre il Direttore. - Lo studio delle reti nervose delle altre specie, in particolare di quelle più semplici, ha fondamentali ricadute oltre che nella ricerca biomedica anche in robotica e intelligenza artificiale.»
Il Laboratorio di Cognizione Animale e Neuroscienze è guidato dalla professoressa Valeria Anna Sovrano e si è trasferito in Manifattura da poche settimane.
Gli altri gruppi di ricerca e laboratori del CIMeC si trovano nelle sedi di Rovereto e di Mattarello.
«La mia speranza rimane quella di poter finalmente vedere tutto il CIMeC riunito in un’unica sede – ha commentato il Direttore Vallortigara - Questa soluzione avrebbe delle evidenti ricadute positive in particolare sulle attività di ricerca che potrebbero, infatti, beneficiare dello scambio quotidiano di idee tra ricercatori di discipline diverse, ora al lavoro in sedi separate.»