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La HTC Bio Innovation tra i vincitori del premio Unicredit StartLab

Energia e ammendante dai rifiuti: questa l’idea della startup trentina ospitata in Progetto Manifattura

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Continuano i successi per le nuove imprese trentine nate all’interno di Progetto Manifattura, l’hub di Trentino Sviluppo per la green economy.
Questa settimana, presso l'UniCredit Tower - Milano, si è tenuta l'ultima delle quattro selezioni, per il settore Clean Tech, del concorso Unicredit StartLab che ha premiato le startup più innovative in Italia nel settore delle tecnologie pulite.
Sul podio anche la trentina HTC Bio Innovation che progetta e vende impianti di conversione idrotermica di tutte le taglie che trasformano i sottoprodotti dell'industria alimentare (gli scarti) in un materiale, non putrescibile, con un contenuto energetico paragonabile a quello della torba fossile o addirittura della lignite, utilizzabile per la produzione di energia, consentendo quindi una gestione efficiente dei rifiuti.
«Con la tecnologia che abbiamo sviluppato riusciamo a trasformare uno scarto vegetale in torba fossile. In tre ore di laboratorio facciamo quello che la natura fa in migliaia di anni. Questo materiale può essere usato sia come combustibile che come ammendante per il terreno», spiega Daniele Basso, uno dei fondatori di HTC Bio Innovation, azienda attualmente insediata presso la Greenhouse di Progetto Manifattura a Rovereto.
 

 
La startup è nata durante un dottorato di ricerca, a dimostrazione di come sia cruciale il legame tra istituti di ricerca e incubatori d’impresa, si è fatta le ossa dentro l’incubatore di Trentino Sviluppo che le ha fornito assistenza per sviluppare il proprio progetto di business ed eccellere a livello internazionale.
Il terzo posto ottenuto da HTC Bio Innovation al concorso Unicredit StartLab va ad aggiungersi agli altri premi già vinti da HTC Bio innovation, ovvero il Premio D2T, la start cup trentina vinta nel 2015, ed il «Global Social Venture Competition», concorso internazionale promosso dalla Haas School of Business di Berkeley per favorire lo sviluppo di nuove imprese a forte rilevanza sociale o ambientale.
«Questo importante riconoscimento si va ad aggiungere alla lunga collezione di trofei e finanziamenti raccolti dalle startup seguite negli incubatori di Trentino Sviluppo, a dimostrazione della bontà del lavoro fatto dai nostri tutor nel formare nuove imprese e spingerle verso l’eccellenza», commenta Michele Tosi, direttore Area Incubatori e Nuove Imprese di Trentino Sviluppo.

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