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Spedizione di Simone Moro e Denis Urubko sul Nanga Parbat

La partita a scacchi con il meteo. Il tempo sospeso dell’attesa. – Di Virna Pierobon

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Campo base Nanga Parbat, ore 16.42 locali (-4 in Italia).
Stralcio del bollettino meteo redatto da Karl Gabl:

Ciao Simone, here is an update of the forecast.
«Weather forecast update for Nanga Parbat :
The axis of the Jetstream is situated just a little bit South of Karakorum ..
Wind Situation: European Model

Hours 10.02 1.-02 12.02
Days FRI SAT SUN
8.000 m - kph NW90  W110 W130
7.000 m - kph W80  W80 W110
13.02 14.02 15.02  
MON TUE WED  
SW90 SW115 SW105  
W75 SW105 SW90  

Still stormy conditions till the 15th. Some models show a decrease of wind on the 16th and the following days. But it is a long time ahead and we have to look for the mentioned period in the next days.
Good Luck Take Care Karl»
 
Dopo alcuni giorni di attesa, nei quali abbiamo comunque monitorarato la spedizione di Simone Moro e Denis Urubko, che stanno tentando la prima invernale del Naga Parbat, oggi ci siamo ricollegati con il campo base, grazie alla disponibilità di Matteo Zanga, loro fotografo ufficiale.
Il cielo oggi è coperto.
I due alpinisti sono al campo base, in attesa di valutare nel dettaglio e con massima precisione l’evolversi del meteo.
 
E’ un’altalena continua, perché le ultime giornate sono state splendide e con il sole, ma è proprio quest’elemento che aumenta esponenzialmente il pericolo di valanghe.
Simone e Denis convivono quindi con la voglia di andare, di riprendere la via verso la vetta del Nanga e la necessaria cautela di prevenire il pericolo delle valanghe che a quella quota e dimensione della montagna non lasciano scampo.
 


I due alpinisti sono rientrati al campo base già domenica scorsa quando hanno capito che non c’erano condizioni oggettive per progredire in sicurezza.
La loro esperienza è tale da fargli prendere queste decisioni in maniera tassativa. Non partono all’attacco della vetta per rischiare inutilmente quando il rischio valanghe è oggettivo.
 
Oltre al meteo, valutare il pericolo valanghe è la chiave di salvaguardia di se stessi in questa dimensione. Il tentativo verrà ripreso non appena ci sarà la finestra adatta di bel tempo, poco vento e assenza di precipitazioni nevose negli ultimi giorni.
Ieri i vicini di spedizione polacchi, che seguivano comunque un’altra via, la Kinshofer, hanno lasciato il campo base e sono scesi verso valle.
 
La loro spedizione è finita. Hanno smontato le tende e fatto i bagagli.
Di fatto non sono riusciti a raggiungere il loro punto di deposito più alto perché era troppo pericoloso e quindi hanno lasciato corde e materiale in quota.
Sono stati un presenza vivace e simpatica al campo base in queste settimane, ci dice Matteo Zanga.
Ora la partita a scacchi di Simone e Denis è con il meteo. Sono previsti ben tre giorni di nevicate e bisognerà vedere quanta neve cadrà.
Perché questo condiziona sia la progressione che l’indice di pericolo caduta valanghe.
Il bollettino meteo di Karl Gabl che arriva direttamente da Innsbruck, dice brutto fino al 15, a partire da domani con venti fortissimi in quota.
 
E quindi Simone e Denis saranno ancora costretti a sgranchirsi le gambe con camminate leggere di ¾ ore funzionali a mantenersi in forma, ma anche  a battere con le ciaspole le tracce ai portatori che se necessario devono salire e scendere dallo sperduto e pressoché disabitato, in inverno, villaggio di Kutgully e ritornando poi al campo base.
Circa 4 ore di attività per mantenere allenati muscoli e polmoni.
 
Queste giornate di attesa sono il tipico «tempo sospeso» di ogni spedizione ad alta quota, come ci conferma Matteo Zanga, grazie agli ottimi collegamenti che hanno a disposizione, anche da questo luogo ci si mantiene in contatto con il mondo e noi con loro.
Intanto Matteo manda splendide fotografie che ci fanno sembrare di essere lì a condividere quello spettacolo naturale unico e la loro dimensione dell’avventura in alta quota in inverno.
 
Buon tempo ragazzi, noi vi seguiamo e aspettiamo! 
 
 Potete seguire la spedizione anche su: 
http://www.simonemoro.com
http://simonemoro.gazzetta.it
http://www.thenorthfacejournal.com/
http://www.matteozanga.it/
 
Virna Pierobon
v.pierobon@ladigetto.it 
 

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