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Beatrice d’Olanda abdica a favore del figlio

La Regina d’Olanda ha affermato la volontà di lasciare il trono il prossimo 30 aprile

Dopo trentatré anni di regno, ha annunciato in un discorso in TV la sua volontà di voler abdicare a favore del figlio Guglielmo Alessandro.
Il prossimo 30 aprile lascerà infatti a questi il trono al quarantacinquenne figlio, ponendo fine a un regno iniziato con l’abdicazione di sua madre: la regina Giuliana.
«È giunto il momento di lasciare le responsabilità per il paese a una nuova generazione, per questo, ho deciso che nel Koninginnedag, nel giorno della regina, nel trentatreesimo anno del mio regno, abdicherò lasciando il trono a mio figlio primogenito Willem Alexander.»
 
Finirà così un epoca ma se ne comincerà una nuova, evitando anche così il famoso detto «Il Re è morto, viva il Re». Epoca che finisce anche a causa dei tanti lutti che hanno interessato la regina.
Dapprima la morte del principe consorte, Claus von Amsberg, nel 2002, nobile e diplomatico tedesco che lei giovane innamorata sposò nel dopoguerra sfidando l’odio lasciato dai tedeschi in Olanda per l’occupazione nazista; ma soprattutto è stato l’incidente avvenuto al secondogenito, Johan Friso di Orange-Nassau, a minare il forte carattere della Regina che è anche una madre.
Il 17 febbraio 2012, il Principe Friso è rimasto sepolto sotto una valanga a Lech, Austria, mentre sciava fuoripista. Da allora un coma profondo, di cui difficilmente si risveglierà.
 
Tutto quanto sopra riportato ha portato alla decisione irrevocabile di abdicare, ma non è stato l’unico caso per la corona olandese.
Nel 1980 fu la volta della madre di Beatrice, la regina Giuliana, che prese tale decisione perché ormai si sentiva anziana e non più capace di svolgere appieno le sue regie prerogative.
Passerà alla storia come una regina che credeva nei valori dell’Europa, della democrazia e in generale dell’Occidente.
Sapeva anche prendere velocemente decisioni difficili.
 
Un esempio è stato quando il presidente venezuelano Chavez minacciò di occupare le Antille olandesi: fu lei a emanare allo Stato maggiore reale d’inviare in corsa laggiù le migliori squadriglie di F16 della Koninklijke Luchtmacht, l’aviazione reale, battaglioni di Koninklijke Mariniers (i marines olandesi) e i migliori incrociatori e sottomarini della marina.
Sarà quindi la prima famiglia reale a subire un profondo ringiovanimento generazionale, anticipando dinastie quali i Windsor, i Borbone, i Bernadotte e le altre case reali europee.
Si sa che comunque gli Orange sono sempre stati dei precursori. 
 
Michele Soliani
m.soliani@ladigetto.it

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