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È morta Margaret Thatcher

La «Iron Lady» è morta oggi a causa di un ictus

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È morta oggi Margaret Thatcher, uno dei politici britannici più importanti del 20° secolo.
È morta per un ictus all'età di 87 anni la donna che per undici anni guidò il Regno Unito nel ruolo di primo ministro o, come la stampa la definì, di Iron Lady.
 
Fu l’unica donna a ricoprire tale carica e dal 1975 al 1990 ricoprì il ruolo di leader del partito conservatore.
Nata in una famiglia di droghieri nel 1925, la futura Baronessa di Kesteven, subito dopo la sua laurea in chimica, iniziò ad interessarsi alla politica con i conservatori.
 
Nel 1951 sposò Denis Tatcher che fu suo marito sino alla morte di questi nel 2003 a 88 anni.
Nel 1953 nascono due figli gemelli, Mark e Carol, e diventò avvocato.
 
Dopo la vittoria dei conservatori nel 1970 Margaret Thatcher divenne Ministro dell’istruzione.
In questo periodo affrontò una serrata lotta per quanto riguardava il consumo gratuito di latte da parte dei bambini di età compresa tra i 7 e gli 11 anni all’interno delle scuole.
 
Con la fine dell’esperienza conservatrice a guida del paese, la «Iron Lady» decise di candidarsi alla leadership del Partito e dal febbraio 1975 fu a capo dei «Tories».
In questo periodo, come del resto raccontato anche dal film «The Iron lady», il futuro primo ministro dovette affrontare una profonda trasformazione di immagine e di voce per assumere al meglio l’incarico qui sopra riportato.
 
Nel 1979 andò a vivere al numero dieci di Downing Street e nei primi anni di governo dovette assumere drammatiche decisioni per quanto riguardava l’economia e l’occupazione britannica.
Nel 1982 la svolta con la guerra delle Falkland che la vide protagonista assoluta.
 
Da quella vittoriosa guerra, considerata poi dai storici anche l’ultima guerra coloniale, iniziarono a mostrarsi gli effetti positivi della sua politica che venne chiamata «thatcherismo».
Nel 1989 la sua era giunse ormai alla fine visto le critiche provenienti anche dal suo partito.
 
Le critiche sfociarono nel novembre del 1990 quando, mentre la «Iron Lady» si trovava a un meeting internazionale a Parigi, il suo partito la sfiduciò.
Celebre è a riguardo la scena che la vede in lacrime all’uscita dal numero dieci di Downing Street che era stata per undici anni la sua casa.
 
Gli ultimi anni della sua vita sono caratterizzati dalla malattia che ormai l’aveva colpita al cervello.
Nel 2003 morì il suo amato Denis e si ritirò a vita privata.
 
Nel 2012 la sua storia viene immortalata da un film dal titolo «The Iron Lady» in cui il suo ruolo venne interpretato da Meryl Streep che vinse il Premio Oscar.
 
Michele Soliani
m.soliani@ladigetto.it

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