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Il Console americano Kyle R. Scott torna in visita in Trentino

Ha incontrato il sindaco di Trento Andreatta e il Commissario del Governo Squarcina, quindi si è intrattenuto con il presidente della Provincia Ugo Rossi

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Cordiale incontro stamattina tra il Sindaco di Trento Alessandro Andreatta e il Console Generale degli Stati Uniti d'America a Milano Kyle R. Scott (entrambi nella foto a pié di pagina)per la seconda volta in visita a Trento (la prima nel 2012).
Nel corso dell’ora circa di colloquio si è parlato soprattutto della situazione economica e demografica della città, facendo alcuni paragoni con i trend della città media statunitense.
 
A Trento ci sono 29 residenti americani, legati soprattutto all’Università, su un corpo docente di circa 500 elementi, di cui 80 sono stranieri, 13 sono cittadini americani.
Diversi accordi in essere nel settore della ricerca tra l'Ateneo, le Fondazioni locali e prestigiosi Istituti americani (MIT di Boston, Microsoft Research).
Le numerose collaborazioni attivate, di natura strategica rispetto alla internazionalizzazione del Trentino, vedono capofila l'Amministrazione provinciale, ma è la città a beneficiare, in qualità di capoluogo, dell'impatto culturale creato, che influenza positivamente il tessuto urbano nella sua componente demografica e di riflesso nell'offerta dei servizi.
 
Come la volta precedente, il Console Generale ha poi fatto visita al Commissario del Governo di Trento Francesco Squarcina (foto sotto il titolo).
Il prefetto ha intrattenuto l’ospite in un cordiale colloquio cordiale, nel corso del quale sono state esaminate diverse tematiche di reciproco interesse, con particolare riferimento agli scambi culturali, sociali ed economici intercorrenti tra gli Stati Uniti d’America e il Trentino.
Al termine dell’incontro, il prefetto Squarcina, ha rinnovato al Console Generale Scott i migliori auguri di buon lavoro.
  
Infine Kyle R. Scott ha incontrato nel palazzo della Provincia il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi.
Nel corso del colloquio, il console ha manifestato un forte interesse verso lo status autonomistico del Trentino e i risultati che esso permette di raggiungere sul piano economico e delle efficienza della macchina amministrativa.
Il presidente Rossi ha illustrato le principali opportunità che il territorio può offrire nel più generale contesto alpino ed europeo.
«Siamo in grado di offrire una pubblica amministrazione efficiente, agevolazioni fiscali, tempi certi per gli investitori e il funzionamento della giustizia.»
 
Il colloquio tra Rossi e Scott ha toccato altri temi, quali la ricerca e l'internazionalizzazione, le opportunità del settore agroalimentare e le misure anticrisi che il Trentino ha messo in campo a favore del sistema imprese.
Un’ora di colloquio all’insegna della cortesia e del reciproco scambio di informazioni strategiche: questo, in sintesi, l’incontro di oggi tra il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, e il Console generale degli Stati Uniti a Milano, Kyle R. Scott.
 
Il diplomatico - accompagnato da Raffaele Farella, dirigente della Provincia per la promozione e l'internazionalizzazione - ha ribadito la stima dell’amministrazione americano verso il Trentino e le sue istituzioni.
«Questa è una terra bellissima – ha esordito il console R. Scott – che merita di essere destinazione per i turisti americani che ogni anno arrivano in Italia.
«Inoltre in Trentino abbiamo dei ricercatori americani impegnati in importanti progetti di ricerca, in istituti quali Trento Rise, Fbk e Università di Trento.
«Credo che il Trentino abbia fatto una scelta vincente, investendo in settori all’avanguardia.»
 
Il presidente Ugo Rossi ha ringraziato il diplomatico americano, ribadendo l’attenzione dell’amministrazione provinciale verso gli investitori stranieri.
«Il Trentino può offrire una pubblica amministrazione efficiente, tempi certi per gli investimenti, sgravi fiscali per le imprese che intendono investire da noi e il funzionamento della Giustizia.»
 
I rapporti tra la Provincia autonoma di Trento e gli Stati Uniti sono particolarmente proficui ed intensi sul piano economico, scientifico-tecnologico ed istituzionale.
Sul piano economico-commerciale gli USA, rappresentano per il Trentino il secondo partner estero dopo la Germania.
Nel 2012 il valore delle vendite estere trentine ha superato i 373 milioni di euro con una crescita di circa il 6,5% rispetto all’anno precedente.
Una ulteriore crescita si registra tra il primo semestre 2012 ed il primo semestre 2013 (dati Istat provvisori): la variazione positiva si attesta in questo caso al +5,12 %. Preminente, sul piano settoriale, è il ruolo del comparto delle bevande (vino) con circa il 40% del totale, seguito dalle macchine utensili, i mezzi di trasporto e dal lapideo. Assai contenute sono invece le importazioni che nel 2012 non superavano i 28 milioni di euro, determinando uno dei maggiori saldi attivo dell’interscambio trentino verso l’estero.
 
Particolarmente vivaci sono poi i rapporti di collaborazione tra l’Ateneo di Trento e il sistema universitario statunitense: si segnalano in particolare anche gli accordi bilaterali di Ateneo con Boulder University of Colorado, West Virginia University, University of Kansas, Indiana University, University of California, Berkeley University of California, Virginia Institute of Technology.
Sul piano scientifico tecnologico va ricordata tra le altre la partnership strategica tra la Microsoft ed il sistema della ricerca e dell’alta formazione trentino che ha condotto nel 2006 alla fondazione del Microsoft Research - University of Trento Centre for Computational and Systems Biology (CoSBi) il secondo centro di ricerca insediato dalla multinazionale americana in Europa.
 
Particolare rilievo, nella prospettiva di un ulteriore sviluppo della cooperazione con gli Stati Uniti nel campo delle tecnologie green, assume la costituzione a Rovereto nel 2007 del Green Building Council Italia nato a seguito di uno specifico partenariato con la casa madre Green Building Council Stati Uniti finalizzato a promuovere nella realtà italiana il sistema di certificazione indipendente statunitense LEED® – Leadership in Energy and Environmental Design.
Per l’Italia è stato sviluppato dal Council di Rovereto uno specifico Charter-Capitolo italiano che si adatta alle caratteristiche del mercato immobiliare nazionale.
 
Diplomatico di carriera con il rango di Ministro Consigliere, Kyle Scott ha preso servizio come Console Generale a Milano in agosto del 2011.
La sua carriera presso il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti dura da più di 30 anni durante i quali ha prestato servizio presso sette diverse sedi, concentrandosi principalmente su questioni europee e accordi multilaterali.
Kyle Scott si é unito alla Missione Diplomatica degli Stati Uniti in Italia dopo essere stato il Direttore dell'Ufficio per gli Affari Russi dal 2009 al 2011.
Precedentemente, Scott è stato Vice Direttore della Missione Diplomatica degli Stati Uniti presso l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (USOSCE) a Vienna.
Il Console Generale Scott ha inoltre lavorato alla Missione Diplomatica degli Stati Uniti presso l'UE alle Missioni Diplomatiche degli USA presso le Nazioni Unite a New York e Ginevra e alle ambasciate americane in Croazia, Ungheria, Israele e Russia.
 
Kyle Scott è sposato e ha due figli. Parla diverse lingue europee, tra cui il russo, l’italiano, il croato, l’ungherese, il tedesco e il francese. Ha studiato tedesco e russo presso l’Arizona State University e dopo la laurea ha studiato finanza internazionale presso l’American Graduate School for International Management sempre nel suo stato nativo, l'Arizona.

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