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Herat: impresa del Predator, in volo per 24 ore consecutive

Per la prima volta in una missione operativa in Afghanistan, il velivolo a pilotaggio remoto ha volato per 24 ore consecutive portando a termine quattro missioni

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Nell’arco delle medesime 24 ore, il Predator AV0002 ha operato innanzitutto nel distretto di Bakwa in supporto di una pattuglia della Task Force “Victor” impegnata nella sorveglianza di un itinerario destinato al passaggio di un convoglio italiano.
Successivamente, il velivolo ha seguito dall’alto una importante fase del ripiegamento della Task Force South East dalla base “Lavaredo” di Bakwa, ceduta all’esercito afghano.
Sempre nello stesso distretto, il Predator ha assistito la missione di due AM-X che hanno distrutto con due bombe a guida laser due antenne per telecomunicazioni utilizzate da un gruppo di insorti presente nella zona.
Nel corso dello stesso volo è stata infine effettuata la mappatura di un villaggio nei pressi di Shindand, dove è schierata la Task Force Center, all’interno del quale era stata segnalata la presenza di un deposito di armi.
 
Il risultato, che supera di quasi due ore il precedente record, è il frutto di un’attenta pianificazione della missione in ogni dettaglio.
Per garantire il successo della missione, gli equipaggi costituiti da piloti, analisti, operatori dei sensori video, esperti di intelligence e dello spazio aereo, ingegneri di volo e tecnici, si sono alternati ogni due ore, dedicando gli intervalli di tempo al controllo dei task, delle condizioni meteorologiche nonché al necessario riposo.
Il colonnello Carlo Moscini, comandante della JATF - la task force dalla quale dipendono gli assetti di volo dell’Aeronautica Militare in Afghanistan - ha «elogiato i protagonisti di questa impresa aeronautica per la professionalità e la dedizione nell’impiegare il velivolo MQ-1C Predator, utilissimo per il supporto alle forze che operano sul terreno».
Il Task Group Astore inquadrato nella Joint Air Task Force opera in teatro con velivoli APR (Aeromobili a Pilotaggio Remoto) Predator MQ-1C del 32° Stormo.
Svolge missioni di ISR (Intelligence, Surveillance, Reconaissance) a supporto delle truppe a terra nazionali ed alleate, così da contribuire all'aumento della Situation Awareness delle forze ISAF. 
 

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