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Afghanistan: 35 insorti consegnano le armi alla polizia

Prosegue il processo di normalizzazione un funzione del disimpegno delle nostre Forze Armate che avverrà il prossimo anno

Il Comando della Polizia di Shindand è stato sede di due cerimonie che hanno visto nei giorni scorsi la deposizione delle armi da parte di trentacinque insorti, nell’ambito del programma di reintegrazione, che prevede il reinserimento di chi rinuncia formalmente all’opposizione armata al governo di Kabul, tramite aiuti economici e di altra natura.
Nel corso delle cerimonie, alle quali hanno partecipato le più alte cariche governative del Distretto di Shindand e i rappresentanti delle Forze di sicurezza afghane, i trentacinque reintegrati hanno pubblicamente proclamato la propria lealtà al governo, dinanzi ai membri delle rispettive comunità di appartenenza.
Alla reintegrazione ha contribuito anche la Transition Support Unit Center, l’unità su base 3° Reggimento alpini di stanza a Shindand che assiste le autorità e le Forze di sicurezza della provincia di Herat, che ha fornito generi di prima necessità, donati poi dalle autorità locali alle comunità dei trentacinque reintegrati.

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