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Il Recovery Fund nel discorso del presidente della CE

Ursula Von der Leyen annuncia che con la presidenza italiana del G20 sarà organizzato un vertice globale sulla Sanità. Verrà abolito il regolamento di Dublino

«Il 30% dei 750 miliardi di Next Generation Eu saranno reperiti sui mercati grazie ai Green bond.»
Lo annuncia la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo primo discorso sullo stato dell'Unione, all'Eurocamera, a Bruxelles, riferendosi al Recovery Fund e quindi all’utilizzo delle risorse messe a disposizione dall’Unione europea per contrastare la crisi economica dovuta alla pandemia.
Von der Leyen quindi rilancia sul tema salute e annuncia che con la presidenza italiana del G20 sarà organizzato un vertice globale sulla Sanità.
«L'Italia ospiterà il prossimo Global Health Summit. Lo ha appena annunciato Ursula Von der Leyen di intesa con Giuseppe Conte», – commenta il ministro della salute Roberto Speranza. – È bello che l'Italia sia al centro della sfida per costruire una nuova sanità capace di tutelare la salute di tutti.»
Uniti proteggiamo la nostra salute e costruiamo un futuro migliore per le prossime generazioni', scrive il premier Giuseppe Conte.
 
Von der Leyen sottolinea inoltre la necessità che nell' Ue ci siano per tutti salari minimi.
«Il dumping salariale danneggia i lavoratori e gli imprenditori onesti, mette a repentaglio la concorrenza sul mercato del lavoro - rileva von der Leyen -per questo faremo una proposta per un salario minimo in tutti gli Stati dell'Unione.»
Comunque «le nostre economie si riprenderanno dopo una caduta del Pil del 12%, ma il virus gira ancora, ed occorre trovare un equilibrio tra garantire sostegno finanziario e sostenibilità dei bilanci».
In particolare guardando ai programmi spiega che il 37% del Recovery Fund sarà destinato per gli obiettivi del Green deal, perché «dobbiamo cambiare il modo in cui trattiamo la natura».
«La missione del Green Deal – spiega von der Leyen – comporta molto di più che un taglio di emissioni, si tratta di creare un mondo più forte in cui vivere.»
 
«Assicureremo che i soldi del Bilancio europeo e Next Generation Eu (Recovery Fund) siano spesi con le garanzie sullo stato di diritto. Questo non è negoziabile.»
Il presidente della Commissione ha quindi ribadito che il «Recovery è occasione per cambiare».
«Non c'è mai stato un momento migliore per investire nell'industria tecnologica europea. Il 20% di Next Generation Eu (Recovery Fund) sarà investito sul digitale.»
Quindi si annunciato la creazione di un «cloud europeo» per la conservazione dei dati, «nel quadro di GaiaX», spiegando di puntare sullo «sviluppo di 5G, 6G e fibra di vetro», per raggiungere la «sovranità digitale dell'Europa» e stabilire «un'identità digitale europea sicura».
Pertanto «a fronte dei grossi investimenti che abbiamo con Next generation Eu, dobbiamo rispondere alla nostra responsabilità e questi investimenti devono essere precisi, orientati al futuro ed efficienti».
 
Dichiara sempre il presidente della Commissione Ue von der Leyen alla plenaria del Parlamento europeo: «Nel nuovo piano sulle migrazioni che sarà presentato, verrà abolito il regolamento di Dublino, sostituito da un nuovo sistema di governance europea che avrà una struttura comune per quello che riguarda gli asili ed i rimpatri.»
Ursula von der Leyen evidenzia come «una delle menti più coraggiose della nostra epoca, Andrej Sacharov, parlava della propria fede irremovibile nella forza nascosta dello spirito umano. Negli ultimi sei mesi gli europei hanno dimostrato quanto forte sia lo spirito umano: medici, infermieri, familiari di quanti esalavano l'ultimo respiro e tutte le persone che hanno portato aiuto e tutti i lavoratori in prima linea che tutti i giorni si sono presi rischi per tutti i noi. Il loro senso del dovere e la loro empatia è fonte di ispirazione per tutti noi».
 
Infine le immagini di Carola e Vittoria che giocano a tennis sui tetti dei palazzi di una città ligure durante il lockdown «sono una lezione per tutti che ci dice di non ci dobbiamo lasciare bloccare dagli ostacoli che troviamo sul nostro cammino. Ecco che cosa ci insegnano» afferma il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nel suo discorso sullo stato dell'Unione citando l'esempio delle due ragazze liguri: «Quest'anno l'Europa ha seguito il loro esempio - aggiunge von der Leyen - e non si è fatta frenare dalle vecchie convenzioni».

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