I fotoreporter erano stati invitati al massacro di Hamas?
Pare proprio di sì. E nessuno di loro pensò di informare le testate per cui lavoravano, né tanto meno le autorità
Alcune immagini di quella maledetta mattina del 7 ottobre, in cui i terroristi di Hamas massacrarono gli israeliani, proverebbero la presenza di fotografi che lavorano per Reuters, Ap, Cnn e New York Times.
È dunque assai probabile che Hamas li avesse informati di quanto sarebbe accaduto.
È possibile che non sapessero nei dettagli che cosa avrebbero fatto i terroristi, ma non hanno pensato neanche minimamente di informare le autorità o almeno le proprie testate.
Dunque, Hamas non solo aveva dotato i terroristi di bodycam, ma aveva anche voluto assicurarsi che la stampa internazionale potesse pubblicare le sue gesta.
Non scendiamo nei dettagli di ciò che hanno fotografato e filmato, ma in molte immagini ci sono anche loro.
Che Hamas abbia voluto vantarsi del sanguinoso colpo di mano è assai probabile, anche se incomprensibile per il Mondo Civile.
Ma che i fotografi abbiano voluto cogliere l’occasione per fare il «colpo del secolo» è del tutto inaccettabile.
È certo però che se fosse vero che si trovavano sul posto a documentare il massacro invitati da Hamas, possono essere accusati di complicità con i terroristi.
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