Home | Esteri | Solidarietà internazionale | Arrivo di cittadini ucraini, Cinformi sarà punto di riferimento

Arrivo di cittadini ucraini, Cinformi sarà punto di riferimento

Il punto fatto al Commissariato del Governo per la Provincia autonoma di Trento

Sarà Cinformi a fare da punto di riferimento per la regolarizzazione amministrativa e, se necessario, per l’accoglienza, dei cittadini ucraini in Trentino, in collaborazione con gli altri enti e uffici competenti in materia e facendo da supporto anche a singoli cittadini, comuni e associazioni.
È quanto è emerso oggi al termine dell’incontro che si è tenuto al Commissariato del Governo di Trento, convocato dal Commissario Gianfranco Bernabei, a cui hanno partecipato il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, il sindaco di Trento Franco Ianeselli, l’assessore comunale di Trento Chiara Maule, il presidente del Consiglio delle autonomie locali Paride Gianmoena.
Il Trentino, ha sottolineato Fugatti, è pronto ad accogliere chi arriverà.
«C’è disponibilità di spazi – ha detto – e stiamo ricevendo anche disponibilità di strutture private.»
 
Ad oggi, considerando chi ha già avuto contatti con enti pubblici e tenendo conto anche di chi ha semplicemente raggiunto familiari o conoscenti, si ipotizza che i cittadini ucraini arrivati in Trentino siano nell’ordine di alcune decine.
La situazione è in costante evoluzione considerato che tra chi è arrivato o arriverà ci sono anche persone che raggiungono direttamente parenti o conoscenti o sono in transito verso altre regioni.
Il contatto con i cittadini ucraini che entrano in Trentino è importante, è stato evidenziato nel corso dell’incontro, anche per fornire loro informazioni precise sulle norme in vigore in Italia per il contrasto alla pandemia da Coronavirus e offrire a chi lo necessita supporto per fare tamponi o vaccinazioni.
Cinformi si attiverà con le strutture competenti anche per questo tipo di servizio.
 
Il tema degli alloggi, è stato evidenziato, è subordinato al numero di arrivi e al tempo di permanenza dei cittadini ucraini, elementi su cui ci si aspetta di avere informazioni più precise nei prossimi giorni.
Intanto, come ha spiegato il dirigente generale della Protezione civile del Trentino Raffaele De Col, sono quotidiani i contatti con il Dipartimento nazionale della Protezione civile.
Una riunione tra Protezione civile nazionale, Anci e Protezioni civili delle regioni si è tenuta questa mattina per via telematica, ed un’altra è prevista domani.
Tra i punti che necessitano di ulteriori approfondimenti, è stato spiegato, vi sono la possibilità di fornire assistenza sanitaria ai cittadini ucraini e, in caso di permanenze che si protraggano nel tempo, le modalità di inserimento scolastico per bambini e ragazzi.
 
Sono numerose, ha spiegato Gianmoena, le richieste che intanto stanno cominciando ad arrivare dai sindaci e riguardano principalmente temi come gli adempimenti per i ricongiungimenti familiari, la messa a disposizione di strutture da adibire all’accoglienza, la disponibilità dei cittadini a fare versamenti in favore dell’emergenza ucraina.
Cinformi: numero dedicato all’emergenza Ucraina: 3316299111
Mail: info@cinformi.it

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande