Trentino for Nepal, grande solidarietà: raccolti quasi 184mila euro
Nel devastante terremoto dell'aprile 2015 morirono anche gli alpinisti trentini Oskar Piazza, Renzo Benedetti e Marco Pojer
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Ammonta a 183.953 euro la somma fino ad oggi raccolta dalla campagna di solidarietà che la Provincia autonoma di Trento ha avvitato a favore della popolazione del Nepal, colpita, nell’aprile del 2015, da un devastante terremoto, in cui morirono anche gli alpinisti trentini Oskar Piazza, Renzo Benedetti e Marco Pojer.
Fra questi fondi anche i 18.000 euro raccolti con la partita di calcio Trentino for Nepal, che lo scorso ottobre ha visto scendere in campo, allo Stadio Quercia di Rovereto, gremito da circa 2000 persone, la Nazionale Italiana Cantanti ed il Soccorso Alpino Trentino.
Oggi a Trento, la Nazionale Italiana Cantanti, rappresentata da Enrico Garnero e dal giovane cantante Nick Casciaro, ha simbolicamente consegnato alla Provincia – nelle mani degli assessori Sara Ferrari e Tiziano Mellarini – l’assegno di 18.000 euro che sarà utilizzato per la ricostruzione di un ponte tibetano nella Valle del Langtang.
Tutti i soldi raccolti vengono gestiti dal «Tavolo per l'emergenza Nepal», costituito dalla Provincia, da associazioni di volontariato e dalle organizzazioni rappresentative dei lavoratori e del mondo imprenditoriale che ha già finanziato 5 progetti, per complessivi 92 mila euro, destinati alla fornitura di generi di prima necessità, alimentari e sanitari.
Alla consegna erano presenti anche Adriano Alimonta, presidente del Soccorso Alpino Trentino, Luciana Chini, in rappresentanza delle associazioni di volontariato e l’assessore allo Sport del Comune di Rovereto Mario Bortot.
«Un segnale davvero forte – ha commentato l’assessora per la cooperazione allo sviluppo Sara Ferrari – la risposta che la comunità trentina ha dato alla richiesta di aiuto arrivata dal Nepal.
«Per questo ci sembrava importante – ha aggiunto – organizzare un momento di restituzione, per spiegare come questa grande generosità sia stata impiegata.
«Purtroppo l’emergenza non è finita e in Nepal c’è molto ancora da fare» – ha concluso Sara Ferrari ricordando come la raccolta fondi sia tuttora aperta.»
Un grazie sentito a tutti i trentini, alla Nazionale Cantanti e al Soccorso Alpino per questo grande atto di generosità è stato espresso dall’assessore alla protezione civile Tiziano Mellarini.
«Lo sport – ha detto Mellarini – interpreta in maniera sublime quei valori di amicizia e di solidarietà che sono fortemente radicati nella nostra comunità.»
«Quello di Rovereto – ha detto Enrico Garnero – è stato uno degli eventi più belli del 2015 per la Nazionale Italiana Cantanti che in 35 anni di attività ha raccolto circa 80 milioni di euro.
«Abbiamo schierato la formazione che solitamente utilizziamo nella “Partita del Cuore”, a dimostrazione di quanto tenessimo a questo appuntamento.»
«La gioia più grande – ha detto infine Adriano Alimonta – è vedere che a distanza di un anno non si siano ancora spenti il pensiero per quei tragici fatti e la voglia di aiutare.
«Per noi è stato un piacere e un orgoglio rappresentare la comunità trentina.»
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