«Il Trentino accoglie»: sindacati in piazza per la solidarietà
Cgil Cisl Uil tra i primi firmatari dell'appello: «Contro chi vuole seminare paure e tensioni è fondamentale affermare pubblicamente il dovere di accogliere»
«Accogliere chi fugge da guerre e miseria è un dovere che chiama in causa tutti. La nostra comunità trova anche nella solidarietà uno dei suoi valori fondanti. Per questa ragione non possiamo accettare in silenzio che questa nostra capacità di aprire le braccia verso chi è in difficoltà valga a fasi alterne o si inceppi di fronte a chi vuole alimentare, da irresponsabile, paure e creare tensioni. Noi alla solidarietà ci crediamo e per questa ragione il 6 dicembre saremo in piazza Duomo alla fiaccolata per l'accoglienza contro la violenza.»
Cgil Cisl Uil del Trentino sostengono con convinzione le motivazioni che hanno portato a promuovere «Il Trentino accoglie».
«E' particolarmente significativo che a sostegno di questa iniziativa si stiano muovendo persone e associazioni espressioni di realtà molto diverse ed eterogenee – sottolineano i tre segretari Franco Ianeselli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti -. Questo dimostra che accoglienza e solidarietà sono un patrimonio di tutta la nostra comunità, non di una parte o di un'altra. Siamo consapevoli che tutti devono fare la propria parte, ma non può assolutamente passare l'idea che accogliere poco meno di 1.500 persone metta in crisi il nostro sistema. Piuttosto è importante, come si sta già facendo, che le comunità locali e i territori vengano coinvolti e informati, siano soggetto attivo dei progetti di accoglienza. E' anche in questo modo che si risponde alle paure.»
Cgil Cisl Uil del Trentino rinnovano la ferma condanna di ogni violenza e atto intimidatorio contro i profughi o chi si spende sul nostro territorio cercando di dare risposte.
«davanti all'emergenza profughi non possiamo girarci dall'altra parte. Accogliere è una responsabilità che riguarda tutti, anche il nostro piccolo territorio. Per questo è importante essere presenti alla fiaccolata di martedì prossimo, e con le nostre organizzazioni siamo impegnati a coinvolgere il maggior numero possibile di persone.»
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento