Dal 1° di gennaio entrano in vigore le nuove regole del golf

Ecco alcuni dei cambiamenti più significativi e sostanziali per i golfisti

I Rules Committee di R&A e USGA hanno deciso di «modernizzare» le regole del golf, anche in maniera considerevole. Cadono alcuni tabù che prima sembravano intoccabili.
Ecco alcuni dei cambiamenti che influenzeranno in maniera considerevole il gioco.
 
– Qualsiasi parte del campo potrà essere definita dal Comitato come «area di penalità», che può comprendere gli attuali ostacoli d’acqua, che spariscono come definizione.
Quindi l’area di penalità comprende laghetti, fiumi o fossati, anche boschi, aree di rough incolto ecc.
Il giocatore inoltre potrà appoggiare il bastone e toccare il terreno in qualsiasi momento, anche facendo degli swing di prova, nell’area di penalità.
 
– Quando la palla del giocatore giace in un’area di penalità o in bunker, non ci sarà penalità se il giocatore toccasse o muovesse un impedimento sciolto che si trova nella stessa area di penalità o bunker.
 
– Sul putting green il giocatore potrà riparare qualsiasi danno, inclusi quelli dei chiodi o quelli causati da animali, oltre i pitch mark o le vecchie buche.
Inoltre non vi sarà più penalità se, indicando la linea di gioco, il green dovesse essere toccato, a patto che non si schiacci niente.
Sempre sul green il caddie potrà marcare e alzare la palla, anche senza l’autorizzazione del giocatore.
 
– Non ci sarà più penalità se, dopo aver giocato un colpo dal green, il giocatore dovesse imbucare con l’asta della bandiera nella buca.
Non ci sarà più penalità se il giocatore, dopo aver giocato un qualsiasi colpo, dovesse colpire sé stesso, il suo equipaggiamento o il suo caddie.
 
– Il comitato potrà inserire nelle condizioni di gara un «codice di condotta» – come riparare i pitch-mark, rastrellare i bunker, rimettere a posto le zolle ecc. – prevedendo penalità (un colpo, due colpi o squalifica), per l’infrazione al codice.
 
– A livello di gare di circolo, il comitato potrà decidere di introdurre una regola locale che preveda due colpi di penalità e il droppaggio entro due bastoni, per una palla persa o fuori limite, come opzione aggiuntiva al classico «colpo e distanza».
Questa regola non vale per campionati o gare di professionisti.
 
– Per cercare di velocizzare il gioco, il tempo di ricerca della pallina scenderà da 5 a 3 minuti e i comitati sono invitati a introdurre linee guida per l’esecuzione di un colpo.
Si consiglia un massimo di 40 secondi.
 
– La palla non si dropperà più dall’altezza delle spalle ma dall’altezza delle ginocchia.

– In caso un giocatore dovesse inavvertitamente muovere la propria palla mentre la sta cercando, non ci sarà più penalità.
 
I libretti delle regole saranno disponibili in tre diverse edizioni.
Le Regole del Golf, che conterranno tutte le regole. Un’Edizione per il giocatore, che sarà un condensato del libro con quelle regole che effettivamente servono in campo, corredate da illustrazioni. La Guida Ufficiale sulle Regole del Golf, che sostituirà il libro delle decisioni (attualmente in uso prevalentemente agli addetti ai lavori e arbitri) ma che conterrà anche la Guida per i Comitati, l’elenco delle Regole Locali utilizzabili e le regole modificate per giocatori con disabilità.
 
l Comitato Regole e Campionati della Federazione Italiana Golf ha già stabilito una sorta di road map per divulgare ufficialmente sul territorio nazionale le nuove regole (la FIG è l’unico organo autorizzato dal R&A alla divulgazione ufficiale delle Regole del Golf in Italia).
Per prima cosa saranno convocati a livello locale gli arbitri, i direttori, i segretari e le commissioni sportive.