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Lions, dopo la pandemia l'impegno è ancora più forte

A Soave, è iniziato il congresso del nuovo Anno Lionistico 2020-21 del Distretto comprendente i Lions delle province di Verona, Vicenza, Trento e Bolzano

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Il congresso di apertura dei Lions Club, tenutosi sabato 12 settembre a Soave, presso l’auditorium Rocca Sveva della Cantina di Soave, ha ufficialmente dato il via al nuovo anno lionistico 2020-2021 (da calendario già iniziato a maggio), sotto la guida del nuovo Governatore distrettuale, Leonardo Di Noi, del Club San Bonifacio-Soave, che quest’anno avrà l’onore e l’onere di seguire la Zona 108 TA1, comprendente le province di Verona, Vicenza, Trento e Bolzano.
Ma in via del tutto eccezionale, l'evento ha avuto anche la funzione di chiusura dell’anno precedente, che si sarebbe dovuto svolgere in periodo di pandemia: un passaggio di consegne tra il past governatore Guido Cella e il nuovo, Di Noi.
Un cambio ai vertici che, in linea con lo statuto del Lions Club International, avviene annualmente.
 
Dopo il saluto del sindaco di Soave, che ha sottolineato come «con i Lions Club siano stati attivati tanti contributi per il sociale e per la scuola» e il sindaco di San Bonifacio, che ha fatto i complimenti ai Lions «fedeli agli scopi della loro associazione, anche in periodo di emergenza sanitaria», e dopo il saluto delle autorità lionistiche presenti, è stata la volta della relazione conclusiva di Guido Cella, che ha ricordato come la pandemia, pur avendo bloccato le attività in calendario, non abbia fermato lo spirito di iniziativa dei Club in tutta Italia, che si sono adoperati per creare rete e muoversi fin dagli inizi per fronteggiare la crisi: mentre i service tradizionali erano sospesi per lockdown, i Lions avviavano raccolte di fondi tra gli associati e tra i sostenitori, raggiungendo la somma di oltre 6 milioni di euro, di cui 350.000 euro messi a disposizione dalla Fondazione Internazionale Lions.
 
Fondi già utilizzati in parte durante l’emergenza per l'acquisto di materiale sanitario, mascherine, respiratori, distribuiti a vari ospedali italiani, alla Protezione Civile ed altri Enti, mentre la rimanenza verrà messa a disposizione delle situazioni di emergenza economica conseguenti alla crisi provocata dalla pandemia.
In seguito la parola è passata a Leonardo Di Noi, che nella sua relazione programmatica per l'anno appena iniziato ha sottolineato la forte volontà dei Lions di mettere a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze, attraverso una speciale «banca del tempo» in cui i soci hanno già iniziato ad aderire e a collaborare in base alle proprie professionalità.
Un modo prezioso di partecipare ai bisogni della comunità, che si aggiunge ai service in programma e alla destinazione di fondi per le cinque macroaree su cui il Lions Club International opera: Salute, Ambiente, Scuola, Giovani, Comunità.
 
«La straordinarietà di ciò che è accaduto quest'anno» ha sottolineato il Governatore Leonardo Di Noi «ci ha imposto di cambiare i service già programmati, ma non di cambiare la nostra essenza di Lions. Abbiamo mostrato grande capacità di resilienza, che ha portato all'azione immediata, permettendoci di raccogliere oltre 6 milioni di euro, in parte già utilizzati, mentre la rimanenza sarà destinata ai disagi sociali che scaturiranno della pandemia, le cosiddette nuove povertà».
«Come Lions – prosegue – metteremo cuore, competenza, progettualità, attraverso l'ascolto umile degli altri e delle necessità del territorio.
«Abbiamo istituito una banca del tempo e invitiamo i soci ad aderire, mettendo il proprio tempo e le proprie competenze a disposizione di chi ne ha bisogno.
«Tutti insieme dobbiamo dimostrare di essere una squadra competente, motivata, umile e, perché no, portare anche un po' di allegria. Dove c'è un bisogno, lì c'è un Lion.»


 
 Chi sono i Lions  
I Lions sono competenza e tempo a disposizione dei bisogni del territorio.
Lions Clubs International - nata nel 1917 - è la più grande organizzazione internazionale di club di servizio con 1 milione 420 mila soci distribuiti in oltre 48 mila club in tutto il mondo. In Italia è presente con oltre 1.300 club e 40.000 soci.
I service, progetti per le comunità, sono focalizzati in cinque macroaree individuate dal Lions Club International e seguite dai Club di tutto il mondo.
Lions Clubs International Foundation, la fondazione internazionale dei Lions, ha fin qui erogato oltre 1 miliardo di dollari di contributi per finanziare progetti umanitari locali e globali.


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