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Da Chernobyl al Covid: 30 anni di Protezione civile trentina

Presentato il video curato da Provincia e Museo storico alla presenza del presidente Fugatti e del dirigente De Col

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Un percorso impegnativo, generoso, instancabile, dai tardi anni 80, quelli di Chernobyl e di Stava, ai giorni nostri, a Vaia, alla pandemia di Covid 19, passando per il Kosovo, i terremoti in Abruzzo ed Emilia, le alluvioni.
Un percorso che ha coinvolto oltre 15.000 volontari, attraverso quasi trent'anni, in Trentino, nel resto dell'Italia e anche all'estero, ovunque ci fosse bisogno della Protezione civile trentina, che dal 2012 coordina anche quella delle altre Regioni italiane.



Il video presentato oggi al Muse, alla presenza del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e del dirigente generale della Protezione Civile Raffaele De Col, curato da Paolo Tessadri, lo racconta attraverso le immagini e le interviste di chi ha avuto la responsabilità di guidare negli anni questa straordinaria «macchina»: Nicola Salvati, Claudio Bortolotti, Raffaele De Col, Roberto Bertoldi, Stefano De Vigili, Gianfranco Cesarini Sforza (presenti alla cerimonia).
 

 
«Nel corso del mio mandato ho dovuto fronteggiare due emergenze – ha detto Fugatti, – prima Vaia e ora la pandemia di Coronavirus.
«In entrambe i casi ho potuto toccare con mano ciò che peraltro già conoscevo: le grandi capacità, il grande spirito di corpo, la grande dedizione al Trentino della nostra Protezione civile. Anche per questo ho deciso di mantenere presso la presidenza questa competenza.
«La Protezione civile è un punto di forza e un vanto del Trentino, e da parte mia non posso che rivolgere a tutti voi un sincero ringraziamento.»
 


«L'impegno della Protezione civile è particolarmente visibile in occasione di eventi emergenziali e calamità naturali – ha sottolineato a sua volta il dirigente De Col – ma è prezioso anche per la tutela e la conservazione del territorio.
«È anche grazie a questo lavoro che le nostre montagne e le nostre vallate non si sono spopolate, come è successo altrove. La gente che ci vive sa di poter contare in ogni circostanza sull'impegno volontario e instancabile dei Corpi della Protezione Civile del Trentino.»
Il video è stato presentato nell'ambito della Settimana nazionale della protezione civile ed è stato realizzato dalla Provincia autonoma di Trento in collaborazione con la Fondazione Museo storico del Trentino.
 

 
 30 ANNI DI PROTEZIONE  
Durata 20 minuti
Realizzazione a cura di: Gianfranco Cesarini Sforza, Raffaele De Col, Fabio Mariz, Paolo Tessadri
Direttore di produzione Matteo Gentilini
Regista Marco Benvenuti
 
Sono trascorsi quasi 30 anni dalla legge che istituiva nel ’92 la Protezione civile del Trentino. Nel video si racconta la sua storia attraverso sei protagonisti che l'hanno guidata in questi tre decenni.
Si fa un accenno anche ai fatti accaduti prima del ’92, per offrire un quadro il più completo possibile.
La narrazione mette al centro gli eventi a cui è stato chiamato ad operare un «esercito» di 15mila persone fra professionali e volontari, in Trentino, ma anche in altre regioni italiane e all’estero.
Nel 2011 fu introdotta una nuova legge che riorganizzava, in parte, il sistema di protezione civile con riguardo alla prevenzione e alla sicurezza del cittadino e del territorio.
Norme che completano e integrano la legge precedente del ’92.
 
Il Trentino, insieme all’Alto Adige, ha oggi un’organizzazione unica in Italia: il dirigente generale è a capo di tutto il sistema della Protezione civile e questo permette alla struttura una maggiore efficienza ed efficacia.
La Protezione civile è un patrimonio collettivo da preservare e favorire, dove i valori umani sono fondamentali.
Il filmato racconta una storia che va da Cernobyl fino al Covid 19, passando per la tragedia di Stava.
Per la grande esperienza accumulata negli anni, la Protezione civile trentina è la coordinatrice di tutte le Protezione civili regionali.

 I protagonisti del filmato  
NICOLA SALVATI
Dirigente generale della Protezione civile dal 1992 al 1996
CLAUDIO BORTOLOTTI
Dirigente generale dal 1996 al 2009
RAFFAELE DE COL
Dirigente generale dal 2009 al 2012 e dal 2020
ROBERTO BERTOLDI
Dirigente generale dal 2012 al 2016
STEFANO DE VIGILI
Dirigente generale dal 2016 al 2018
GIANFRANCO CESARINI SFORZA
Dirigente generale dal 2019 al 2020

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