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Josef Noggler: «Tra la popolazione serpeggia l’insicurezza»

Il presidente del Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano sulle misure di crisi: «La democrazia deve essere garantita anche in caso d’emergenza»

Il presidente del Consiglio provinciale Josef Noggler esprime preoccupazione in merito agli sviluppi degli ultimi giorni e settimane: «Tra la popolazione serpeggia l’insicurezza, non solo per la diffusione del virus ma anche per via delle misure necessarie, secondo gli esperti, al fine di contenere la pandemia. Cittadine e cittadini hanno già sperimentato in primavera quanto in fretta può cambiare la situazione e quanto velocemente possono susseguirsi provvedimenti, e stravolgimenti degli stessi, che cambiano radicalmente la loro vita. Ricompare quindi la paura, paura per la propria salute ma anche per il proprio mantenimento, per la gestione della cura di bambini e anziani.»
 
L’insicurezza e il malumore della cittadinanza, rileva il presidente Noggler, stanno aumentando come mai prima: «Comprendo le richieste di consiglieri e consigliere affinché, al momento di prendere le fondamentali decisioni che riguardano la vita di tutti, il Consiglio provinciale venga maggiormente coinvolto. Il Consiglio, il Parlamento eletto direttamente da altoatesini e altoatesine, offre un’ampia base affinché le decisioni siano discusse apertamente e possano essere meglio comprese, per evitare inutili polemiche successive e garantire maggiore appoggio da parte della popolazione.»
 
«Capisco assolutamente», tiene a sottolineare il presidente Noggler, «che il Presidente della Provincia sia impegnato in scienza e coscienza ad affrontare la situazione con le misure più diverse, e a guidare la Provincia fuori da questa crisi sanitaria. Tuttavia, il mio compito quale più alto rappresentante della democrazia in Alto Adige è di prendere sul serio l’insicurezza, la rabbia e la paura del futuro della popolazione, e di garantire il mantenimento del dibattito democratico quale base per il coinvolgimento di tutti anche durante una situazione d’emergenza.»

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