Trento, il pusher è risultato positivo al Covid-19
Era stato fermato dalla polizia in Piazza Dante e aveva ingoiato 13 dosi di eroina
Un equipaggio del Nucleo Volanti della Questura di Trento ha denunciato un venticinquenne nigeriano, per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente nonché per resistenza.
Il giovane è stato controllato dalla Volante nei giardini antistante lo scalo ferroviario.
Alla vista degli agenti, intenti ad andargli incontro per verificarne l’identità nonché l’eventuale possesso di sostanza stupefacente, il giovane extracomunitario ha tirato fuori dalla tasca dei pantaloni alcune confezioni di eroina e l’ha velocissimamente inghiottite, perché non potessero essere sequestrate dalla Polizia, bevendo altresì dell’acqua per deglutirle meglio
Inoltre, ha tentato in tutti i modi di opporsi all’attività della Polizia, provando a spintonare gli agenti ed a colpirli. Ma i suoi tentativi sono risultati vani, perché è stato prontamente immobilizzato.
Una volta sistemato nella volante lo spacciatore, perché potesse essere accompagnato in Questura, gli agenti delle Volanti, avendo compreso che cosa fosse accaduto, ovvero che il giovane nigeriano avesse ingerito le dosi di droga, hanno chiamato il sostituto procuratore di turno, per chiedere l’autorizzazione, prontamente concessa, di poter portare il pusher presso l’ospedale di Trento, affinché gli fosse fatta una T.A.C. e si procedesse a far evacuare la droga ingerita dal giovane.
Una volta entrato in ospedale, l’uomo è stato dapprima sottoposto al tampone anti covid, in ossequio alle procedure previste per i soggetti in ingresso nel nosocomio di Trento.
L’esame è risultato positivo, pertanto lo spacciatore è stato ricoverato presso un reparto anti covid, affinché potesse essere curato.
La droga espulsa, 13 dosi di eroina, sono state sequestrate dalla Polizia e l’uomo denunciato.
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