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Fugatti al Comune di Cavalese: il punto sulle opere comunali

Al centro dei colloqui la realizzazione del nuovo ospedale di Fiemme e Fassa a Cavalese da approntare entro le Olimpiadi invernali del 2026

La realizzazione del nuovo ospedale di Fiemme e Fassa a Cavalese è stato il tema al centro dell'incontro di ieri fra il presidente Maurizio Fugatti, accompagnato dai dirigenti provinciali Luciano Martorano, Raffaele De Col e Stefano De Vigili, e i vertici della nuova Giunta del comune di Cavalese, con il sindaco Sergio Finato, il vicesindaco Alberto Vaia, l'assessore ai lavori pubblici Guido Dellafior.

Dopo le modifiche seguite alla revisione progettuale affrontata nel 2019, si conta ora di avere in pochi mesi il quadro definito e aggiornato della situazione.
Dopodiché si procederà con l’affidamento della progettazione definitiva a cui seguirà l'avvio dell'appalto.
Il progetto è stato suddiviso in sei fasi o lotti, in maniera tale da favorire la coesistenza dei reparti e delle infrastrutture esistenti fin tanto che si procede con la realizzazione delle nuove.
 
I tempi di esecuzione dell'opera sono stimati in circa 3-4 anni.
«L'intento – ha detto Fugatti – è di arrivare quanto più avanti possibile nella realizzazione del nuovo ospedale per il 2026, anno delle Olimpiadi.»
Il presidente della Giunta provinciale ha aggiunto che fra maggio e giugno dovrebbe riaprire il punto nascita, «se le cose andassero come lo scorso anno, quando abbiamo raggiunto il picco del Covid ad aprile, per poi andare incontro ad un rapido miglioramento della situazione, con conseguente alleggerimento della pressione causata dalla pandemia su tutti i servizi socio-sanitari» .
 
Nel corso dell'incontro si è parlato inoltre della prevista realizzazione di alcune infrastrutture fra cui il nuovo ponte in località Cascate a Cavalese, intervento già finanziato nell’ambito degli interventi di ripristino post-Vaia, il nuovo svincolo a Masi di Cavalese, l'ampliamento della caserma di valle dei Vigili del fuoco.
Per quanto riguarda le Olimpiadi, il Trentino ha ricevuto un finanziamento pari a 120 milioni dal Governo per procedere con gli adeguamenti infrastrutturali necessari.
Fra le opere previste il nuovo deposito dei bus a Cavalese.
 
Il nuovo ponte in località Cascate sarà realizzato circa 150 metri più a monte dell'attuale al fine di assicurare una maggior sicurezza dello svincolo e consentirne la realizzazione mantenendo sempre in esercizio l'attuale ponte provvisorio.
Avrà una lunghezza complessiva di una sessantina di metri con una pila in alveo.
È attualmente in fase di avvio la progettazione di dettaglio dell'opera.
 
Tra i progetti strategici vi è anche il potenziamento del servizio di trasporto pubblico delle valli di Fiemme e Fassa in vista delle Olimpiadi invernali 2026.
Il potenziamento richiederà, oltre all'acquisto di nuovi mezzi ecologici, anche la realizzazione del nuovo deposito logistico di valle per il rimessaggio della flotta storica e dei nuovi mezzi.

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