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La Cassa di Trento in favore delle associazioni di Aldeno

Gli spazi della ex sede della Cassa Rurale di Aldeno e Cadine ceduti in comodato gratuito alle associazioni della località della destra Adige

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Quanto proposto stamani ad Aldeno ha dimostrato concretamente una delle funzioni distintive di una Cassa Rurale: banca della comunità, banca per la comunità.
Cassa di Trento, infatti, ha concesso in comodato gratuito al Comune di Aldeno gli spazi degli uffici della ex sede della Cassa Rurale di Aldeno e Cadine (il piano superiore della struttura) affinché l'ente pubblico li metta a disposizione del panorama associazionistico del paese.
In buona sostanza si tratta di quasi trecento metri quadrati calpestabili, suddivisi in sette uffici più una cucina, i servizi e quasi duecento metri quadrati di magazzini.
Stamani si è tenuta una breve cerimonia con la consegna delle chiavi dalle mani del presidente di Cassa di Trento, Giorgio Fracalossi, a quelle della sindaca di Aldeno Alida Cramerotti.
«Un intervento di qualità da parte di Cassa di Trento che – ha osservato il presidente Giorgio Fracalossi - esprime nel concreto la nostra dichiarata natura di banca custode della comunità. Sostanzialmente abbiamo avuto occasione di dimostrare quanto sia differente una Cassa Rurale.»
 

 
All’evento ha partecipato Claudio Battisti, vicepresidente dell’istituto di credito cooperativo.
«Quello concretizzato da Cassa di Trento è un gesto che testimonia la grande sensibilità e vicinanza della Cassa alla comunità e all’amministrazione comunale – ha aggiunto la sindaca Alida Cramerotti – Un gesto non scontato che mette in luce la forte attenzione verso il mondo dell’associazionismo e della promozione sociale che, all’interno della nostra comunità, è molto attivo. Questi nuovi spazi consentiranno alla ventina di associazioni di operare nel modo migliore. Ricordiamo che sono impegnate in tanti settori: dalla promozione dello sport, alla promozione culturale, alla promozione sociale. Inoltre si potrà creare uno spazio nuovo in collaborazione con il Polo sociale che gestisce le politiche sociali della nostra comunità.  Uno spazio di aggregazione per gli anziani della comunità che potrà essere usufruito a emergenza sanitaria conclusa, quando ci sarà il ritorno alla normalità.»
Accanto alla sindaca Cramerotti, hanno preso parte all’appuntamento il vicesindaco Oscar Beozzo, e l’assessora alla cultura Giulia Coser.

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