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Il Gruppo Miniera San Romedio chiude il 2020 con +20%

Sostenibilità, ricerca e innovazione lungo tutta la filiera sono gli asset di riferimento che hanno permesso di superare un anno difficile e di guardare alla crescita

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Il Gruppo Miniera San Romedio di Trento archivia il 2020 con un fatturato di circa sette milioni di euro, in crescita del 20% rispetto al 2019 e in netta controtendenza rispetto agli indici di riferimento.
Forte anche di questi numeri il Gruppo punta a radicarsi sempre più sul mercato domestico e a uscire dai confini nazionali (già oggi l’export arriva al 30%) grazie al circuito virtuoso fatto di innovazione, ricerca e capacità di crescere in un ambito sempre più orientato al benessere abitativo sostenibile.

Nato nel 2018 per preservare il know-how aziendale di Tassullo, il gruppo ha da subito investito molto sulla ricerca, avviando collaborazioni preziose con le migliori università.
I risultati sono stati praticamente immediati e marchi quali Tassullo, HD System e Puro Comfort si sono subito affermati in termini di qualità, affidabilità e sostenibilità. A sostenere i prodotti è stata anche un assetto societario profondamente rinnovato e una rete commerciale efficiente e capillare.
La scorsa primavera la pandemia ha causato uno shock anche economico oltre che sanitario e l'edilizia, che con fatica stava uscendo da una crisi decennale, ha temuto il peggio.

Roberto Covi.

«Dopo l'iniziale sconcerto ci siamo attrezzati - spiega l'amministratore delegato del gruppo Roberto Covi, - abbiamo attivato subito lo smart working senza perdere ore di lavoro, potendo così dare continuità ai progetti in corso o avviandone di nuovi, e rispettando i tempi di pagamento dei fornitori.»
Il lockdown è poi finito, laddove si è potuto si è ricominciato a lavorare in presenza, e soprattutto gli strumenti di incentivo fiscale quali il superbonus al 110% stanno aiutando la ripartenza.
«La mia impressione - sottolinea Roberto Covi, - è che si sia diffusa la consapevolezza che in un mondo incerto quale è quello attuale, per restare in piedi e crescere sia necessario lavorare sempre meglio».

In termini di qualità, affidabilità, sostenibilità, attenzione ai conti aziendali e ancor più alla relazione virtuosa con la comunità nella quale l'azienda opera.
Nel laboratorio del centro ricerche, situato a Tassullo, nome di uno dei marchi di Miniera San Romedio oltre che della località, lavorano in modo integrato ingegneri, chimici, fisici che si occupano di innovazione di processo e di prodotto.
È in questo laboratorio che si è potuto studiare, analizzare, approfondire le proprietà della Scaglia Rossa trentina, dalla quale viene ricavata una calce
idraulica molto performante.

Nel centro ricerche si studia come realizzare i migliori prodotti e come migliorare le prestazioni in cantiere. È in questo modo che il gruppo Miniera San Romedio porta qualità e innovazione lungo tutta la filiera e può guardare con ottimismo al futuro.
«Siamo pronti a portare il Gruppo Miniera San Romedio ai vertici europei e i soci hanno appena confermato la fiducia al management sottoscrivendo un aumento di capitale sociale da 100 mila a 1 milione di euro - sottolinea Covi, - Sostenibilità, ricerca e fiducia rimangono gli asset più importanti.»

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