Identificare piante, animali e funghi selvatici che vivono in città
City Nature Challenge: 500 specie e quasi 1.500 osservazioni tra Bolzano e Brunico

Foto © Eurac Research Andreas Hilpold.
Lunedì 10 maggio 2021 si è concluso la City Nature Challenge (CNC) internazionale. Dopo la fase di rilevamenti effettuati dal 30 aprile al 3 maggio, si è appena conclusa la settimana di validazione e verifica delle osservazioni.
I dati sono stati così analizzati: in Alto Adige sono state osservate in totale circa 500 specie. Il team di Eurac Research ha valutato le osservazioni, supportato nell'identificazione delle piante dal Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige, un altro partner nell'organizzazione è stato l'Ufficio provinciale per la Natura.
Con quali animali, piante e funghi viviamo? Per Bolzano la risposta è: Veronica di Persia (11 segnalazioni), Edera (10) e Margherite (9), Borsapastore (9), Lucertola muraiola (8) e Ape mellifera (7). A Brunico le specie più osservate sono state: Tossilaggine comune (5), l’Edera terrestre (4) e la Celidonia (4). La specie animale più frequentemente osservata a Brunico, tuttavia, è stata il Merlo (3 osservazioni).
Questo non è sorprendente, dato che Veronica di Persia, Celidonia e Merlo sono specie ormai ben adattate ai siti fortemente influenzati dall'uomo e spesso colonizzano le aree urbane. La Lucertola muraiola, originariamente caratteristica di siti rocciosi, si è adattata anche alla vita in città e villaggi.
I coinquilini specializzati alla vita nei nostri appartamenti, come le mosche della carne o i folcidi, sono stati poco segnalati - la maggior parte delle persone ha infatti preferito una passeggiata esplorativa all'aperto.
Bolzano detiene il record di avvistamenti e di specie grazie a Natalie Stuefer, che ha fornito un totale di 298 osservazioni di 102 specie diverse. A Brunico, invece, Andreas Baumgartner è stato il partecipante più impegnato: ha fornito 76 osservazioni per un totale di 56 specie differenti.
Quest'anno sono stati indagati gli interi territori comunali di Bolzano e Brunico. Non sorprende quindi che a Bolzano siano state segnalate alcune specie non propriamente tipiche delle aree urbane: ad esempio, sono stati segnalati cinque individui di Salamandra pezzata, oltre a numerose specie di prato, come l’Ambretta, o di farfalle, come la ninfa minore, una piccola farfalla di colore arancione.
Matteo Anderle di Eurac Research è entusiasta dei numerosi avvistamenti avvenuti in questa edizione e sottolinea: «Un progetto di Citizen Science come questo è una grande opportunità per trovare aiutanti e appassionati in tutto il territorio provinciale, per supportarci nel nostro lavoro di rilevamento sistematico e continuativo.»
Il ricercatore è stato particolarmente sorpreso dalle osservazioni di diverse specie speciali e rare. Per esempio, un partecipante ha osservato il Colubro liscio lungo la passeggiata Oswald a Bolzano.
Un po' meno appariscente, anche se molto colorati, sono stati il ragno Philaeus chrysops e l’orione, osservati rispettivamente a Santa Maddalena e ad Aslago. Dal punto di vista ornitologico, la zona intorno all'aeroporto di Bolzano è stata particolarmente produttiva. Qui sono stati trovati lo Stiaccino, l'albanella minore, la Sterpazzola e il Corriere piccolo.
A Brunico c'è stato un avvistamento di cicogna bianca, che attualmente è in viaggio verso nord.
In futuro, gran parte dei dati raccolti saranno inseriti nella banca dati centrale del Museo di Scienze Naturali, che documenta la flora e la fauna dell'Alto Adige.
Il direttore David Gruber riassume così i risultati: «Siamo lieti che così tante persone abbiano risposto al nostro appello di cercare e documentare la vita selvatica nei due territori comunali. Non mi aspettavo così tante osservazioni anche per via del brutto tempo di sabato. Considero la seconda edizione del City Nature Challenge un successo di pubblico, che conferma i nostri sforzi nelle pubbliche relazioni.»