La Corte dei Conti sul coordinamento della finanza pubblica
«Il proliferare di trattamenti tributari differenziati porta a un prelievo sbilanciato concentrato sui redditi da lavoro dipendente e pensione»
La Corte dei Conti nel «Rapporto sul coordinamento della finanza pubblica», evidenzia il problema del troppo carico fiscale, invitando a fare le riforme al più presto per tornare a crescere, con «un'adeguata attenzione potrebbe essere riservata a un parziale spostamento del prelievo dall'Irpef all'Iva».
«Il proliferare di trattamenti tributari differenziati è una "deviazione" che ha condotto ad un prelievo concentrato sui redditi da lavoro dipendente e pensione, piuttosto sbilanciato sui redditi medi e con andamenti irregolari e distorsivi delle aliquote marginali effettive.»
Inoltre «il declino del peso dei redditi da lavoro sul Pil, la persistente e significativa evasione e il proliferare di trattamenti tributari differenziati contribuiscono a mettere in dubbio che si possa ancora parlare di prelievo "generale" sui redditi».
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