17 milioni per mettere in sicurezza di fiumi e torrenti trentini
Approvato il secondo aggiornamento del Piano degli interventi di sistemazione idraulico-forestale 2019-2023
Quasi 17 milioni di euro di nuove risorse sono stati stanziati dalla Giunta provinciale per la manutenzione diffusa di alvei e versanti, oltre che per la realizzazione di nuove opere di sistemazione idraulica e forestale, anche alla luce dei nuovi eventi alluvionali.
Lo prevede il secondo aggiornamento del Piano degli interventi di sistemazione idraulico-forestale 2019-2023, che con gli ulteriori 16,7 milioni di euro porta a quota 97,3 milioni le risorse stanziate nel quinquennio per finanziare anche parte degli interventi urgenti sul reticolo idrografico e le opere di difesa a seguito della calamità dell’ottobre 2020.
Nell'individuazione degli interventi da realizzare, l’assessore provinciale all’agricoltura, foreste, caccia e pesca Giulia Zanotelli ha coinvolto i Comuni e le Comunità.
«Rivolgo un ringraziamento alla struttura del Servizio bacini montani per la pianificata azione di manutenzione che garantisce elevati livelli di sicurezza del sistema alveo-versante, in un contesto complesso anche sotto il profilo orografico come quello del Trentino, – osserva l’assessore Zanotelli. – La tempesta Vaia e tutti gli eventi atmosferici che nel corso degli anni hanno ferito il nostro territorio sono la testimonianza di quanto sia fondamentale proseguire con una programmazione rigorosa degli interventi per una efficace mitigazione dei rischi.»
Il Piano in materia di sistemazione idraulica e forestale si articola nel seguente modo:
- Opere di sistemazione idraulico-forestale eseguite di norma in amministrazione diretta (60,258 milioni di euro).
- Per i lavori in amministrazione diretta, eseguiti sui vari bacini idrografici della provincia (Sarca, Chiese, Noce, Adige, Brenta e Fersina), il Servizio Bacini Montani si avvale di circa 150 operai e sono più di 450 le imprese, in gran parte localizzate nelle valli, coinvolte per la fornitura di materiali, il nolo a caldo dei mezzi meccanici e per i servizi necessari all’esecuzione delle opere ed agli interventi, contribuendo in tal modo anche al sostegno dell’economia locale.
- Opere di sistemazione idraulico-forestale, eseguite di norma tramite imprese (9,653 milioni di euro). Le risorse sono destinate ai lavori da eseguire tramite imprese, con particolare riferimento alle attività di taglio della vegetazione in alveo e allo svaso del materiale in eccesso, con un forte coinvolgimento delle imprese locali.
- Opere per la difesa idraulica di Trento e Borgo Valsugana, eseguite di norma tramite imprese (3,633 milioni di euro). Sono previsti interventi per l’adeguamento e il consolidamento del rilevato arginale del fiume Adige nel Comune di Trento, nonché interventi sul fiume Brenta a Borgo Valsugana.
- Opere di antincendio boschivo (0,9 milioni di euro). Per eseguire, per lo più in economia, opere di infrastrutturazione per l’antincendio boschivo (strade forestali, piazzole elicottero, serbatoi e idranti).