Il nuovo questore di Trento si è presentato alla stampa
Si chiama Alberto Francini, ha 67 anni e andrà in pensione tra meno di un anno

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Il nuovo questore di Trento, Alberto Francini, si è presentato alla stampa.
Ha 67 anni, 40 dei quali trascorsi in carriera nella polizia, tanto vero che il prossimo anno, a fine giugno, andrà in pensione.
Gli abbiamo chiesto se era contento di essere venuto a Trento dopo aver svolto la sua attività a Napoli, Lecco, Pisa, Catania e Campobasso, e ci ha risposto che lo ha chiesto lui di passare qui l’ultimo anno di attività.
Ma non è venuto a riposare.
A parte che questa settimana gli Europei di ciclismo metteranno già a dura prova l’apparato di polizia, Francini ha detto che non abbasserà mai la guardia.
La gente non sopporta i delitti più odiosi, quelli piccoli, ha ammesso, ma in realtà l’attenzione va rivolta alle possibili infiltrazioni di organizzazioni mafiose.
«Sono attività criminali che si insinuano percorrendo i flussi finanziari, – ha detto. – Per cui sono silenziose e non appariscenti come i piccoli reati comuni. E per questo la nostra provincia non può considerarsi indenne.»
Poi ha ricordato che il questore non segue solo sicurezza di Trento, Rovereto e Riva, ma tutto il territorio provinciale. Ascolterà sempre chi ha bisogno di aiuto.
Ha precisato infatti che la sicurezza funziona meglio quando sono gli stessi cittadini a fare da sentinelle.
Ora che la Polizia è amica del cittadino, ha aggiunto, è bene che i poliziotti di quartiere abbiano un nome. I cittadini devono sempre più affidarsi a loro e considerarli come amici, compagni di viaggio.